Scrivi hotel Palace e pensi subito all’albergo della politica pratese, dove si sono svolti congressi di partito, campagne elettorali e si sono tenuti interventi di politici di calibro nazionale. Un patrimonio della città che sembrava perso nel 2017, dopo l’avvio della procedura di fallimento. Ma adesso per l’albergo di via Piero della Francesca, angolo con viale della Repubblica, c’è un nuovo futuro che lo trasformerà nell’hotel più lussuoso di Prato: un 4 stelle superior. A rilevare la struttura è stato un imprenditore di nazionalità cinese, Marco Zhang, che nel piano di rilancio del Palace investirà dieci milioni di euro: metà per l’acquisto del complesso, la parte restante per restaurarlo completamente.
I lavori a due passi dal Pecci vanno avanti spediti, nonostante gli intoppi legati al Covid. Tanto che l’obiettivo del proprietario è quello di inaugurare l’albergo per la prossima primavera. In totale l’hotel potrà contare su 85 camere: 17 per ognuno dei cinque piani. Poi ci saranno un ristorante, una piscina, una spa, un bar sul tetto e alcune stanze da adibire a privé per i clienti più facoltosi. A proposito di turisti, Zhang non si pone limiti. "Questo non sarà un hotel per soli cinesi ma internazionale - spiega il titolare del Palace - A Prato c’è carenza di camere d’albergo, perché il turismo d’affari muove molte persone e poi siamo vicino Firenze". A volere scommettere su Prato è stata la sorella di Zhang, proprietaria di una importante fabbrica di motorini in Cina (in corso c’è un investimento alberghiero pure in Spagna). Il titolare del Palace non nasconde però che l’investimento è legato anche a motivi affettivi. "Sono arrivato a Prato negli anni ‘90 – racconta – Qui i cinesi stanno bene, c’è il tessile e c’è turismo. E poi la mia famiglia vuole vivere a Prato. Quindi voglio lasciare un’attività a mio figlio di 31 anni". Già stilato il piano assunzioni. Il Palace avrà bisogno di una quarantina di dipendenti fra bar sul tetto, ristorante e personale alberghiero. Alcuni profili sono stati scelti, altri sono in corso di analisi.
"Il costo delle camere sarà medio – aggiunge Zhang – anche perché qui non siamo in centro a Firenze". L’hotel avrà pure un parcheggio interno da 25 posti e nelle idee del proprietario c’è quella di garantire un servizio di noleggio auto. Ieri mattina si è tenuto un sopralluogo all’immobile di via Piero della Francesca a cui ha partecipato anche l’assessore Lorenzo Marchi. Per il Comune la riapertura del Palace rappresenta un fattore positivo per il turismo in città, visto che già ora le camere d’albergo non sono sufficienti. "C’è assolutamente bisogno di una maggiore offerta ricettiva – spiega Marchi – Ancor meglio se di qualità. Il Comune inoltre sta investendo sul turismo lento, culturale e a breve lo farà su quello industriale. Quindi le presenze a Prato sono destinate ad aumentare ed è indispensabile avere un adeguato numero di posti letto".
Stefano De Biase