SILVIA BINI
Cronaca

Contributi edicole. Fino a 4mila euro

"I contributi a fondo perduto per le edicole, ottenuti grazie all’azione intensa di Snag nazionale, sono un’ottima occasione per dare...

Luca Pancani, presidente dello Snag Confcommercio, il sindacato degli edicolanti delle province di Pistoia e Prato

Luca Pancani, presidente dello Snag Confcommercio, il sindacato degli edicolanti delle province di Pistoia e Prato

"I contributi a fondo perduto per le edicole, ottenuti grazie all’azione intensa di Snag nazionale, sono un’ottima occasione per dare ossigeno ad un settore che si trova da tempo sotto pressione". A dirlo è Luca Pancani, presidente dello Snag Confcommercio, il sindacato degli edicolanti delle province di Pistoia e Prato. L’invito rivolto alle edicole e rivendite di giornali e riviste è quindi quello a presentare domanda entro il 30 luglio per accedere ai contributi a fondo perduto stanziati dal Dipartimento Editoria della presidenza del Consiglio. Un’opportunità concreta per sostenere economicamente un comparto che continua ad affrontare grandi difficoltà strutturali e di mercato.

"La rete delle edicole distribuite sui nostri territori – prosegue Pancani – esercita un fondamentale ruolo di presidio non solo per la diffusione dell’informazione, ma anche come punto di riferimento per la comunità. È fondamentale che venga sostenuta con interventi mirati come questo, specialmente in una fase così complessa come quella che il settore sta attraversando".

Il contributo, che potrà arrivare fino a 4mila euro, potrà essere utilizzato per spese effettuate nel 2024 riguardanti la modernizzazione dell’attività: dall’efficientamento energetico all’acquisto di attrezzature, dall’abbattimento delle barriere architettoniche alla trasformazione digitale.

"In un momento in cui i margini si riducono sempre più – conclude Pancani – e la vendita di quotidiani e periodici fatica a tenere il passo, strumenti come questo sono preziosi per aiutare gli operatori a resistere e a ripensarsi in chiave moderna. Invitiamo quindi tutte le edicole interessate a contattare gli uffici Confcommercio per ricevere assistenza nella compilazione e nell’invio delle domande".