
Un fine settimana pieno di eventi in Val di Bisenzio per gli Alpini in che ricordano i 50 anni dal...
Un fine settimana pieno di eventi in Val di Bisenzio per gli Alpini in che ricordano i 50 anni dal loro intervento in Vallata a sorvegliare la Direttissima, inviati dallo Stato, dopo il tragico evento del 1974, l’attentato all’Italicus che costò la vita a 12 persone. Per non dimenticare gli eventi di quegli anni, i Gruppi Alpini della Val di Bisenzio - Cantagallo, Montepiano, Vaiano e Vernio - assieme ai Gruppi di Prato e Montemurlo hanno organizzato una manifestazione per commemorare quei ragazzi appena ventenni che misero in pericolo la loro stessa vita per la sicurezza della popolazione. L’iniziativa, "Festa" nel gergo Alpino, si apre oggi alle 17 con l’inaugurazione di una mostra fotografica con audiovisivi alla Casa del Popolo di Vaiano, sulle attività che gli Alpini hanno svolto cinquanta anni fa e oggetti e documenti d’epoca attinenti al mondo degli Alpini. La mostra rimarrà aperta al pubblico fino a domenica 22 giugno. La festa prosegue sabato, con la deposizione di una corona al monumento ai caduti di Carmignanello, alle 16, e con l’alzabandiera e la deposizione di una corona a Vernio, alle Rocce alle 17, con interventi delle autorità. Alle 18 le iniziative tornano a Vaiano, dove ci sarà la presentazione di un libro sulle vicende della "Direttissima" all’interno della mostra fotografica. L’evento si concluderà domenica mattina con la scopertura della targa ricordo del 50°, presso la stazione di Vaiano. Qui è previsto, l’alzabandiera che aprirà la giornata e l’intervento delle autorità locali e del presidente della sezione Associazione Nazionale Alpini di Firenze, Francesco Rossi. A seguire, la sfilata degli Alpini per le vie di Vaiano fino a raggiungere, dopo la messa in Badia, alle 10.30, il monumento ai caduti ed apporre un’ultima corona.