FEDERICO BERTI
Cronaca

Cinema, la guida. Fuori e Anderson. Eden in prima fila

Golino strepitosa, peccato che il film sia lungo. La Trama fenicia: cast stellare, ma esercizio di stile. .

Valeria Golino da applausi in Fuori, il film di Martone in cui interpreta Goliarda Sapienza. Con lei Matilda De Angelis, molto brava, ed Elodie, meglio come cantante

Valeria Golino da applausi in Fuori, il film di Martone in cui interpreta Goliarda Sapienza. Con lei Matilda De Angelis, molto brava, ed Elodie, meglio come cantante

Al cinema Eden, seconda settimana di programmazione per Fuori (ore 16, 18.15 e 21), ultimo film diretto da Mario Martone in rappresentanza dell’Italia all’ultimo festival di Cannes. Nessun premio per l’intenso film che racconta un preciso momento di vita di Goliarda Sapienza, scrittrice che solo da qualche anno ha incontrato un successo postumo partito dalla Francia, con L’arte della gioia. Fuori ha diviso pubblico e critica. Certo è che la protagonista Valeria Golino nel ruolo della Sapienza ci regala il più bel ruolo della sua carriera, ben sostenuta dall’altra attrice co-protagonista, Matilda De Angeli a dir poco strepitosa. La terza protagonista Elodie, non lascia minimamente traccia, confermando una inspiegabile sopravvalutazione da parte di pubblico e critica. Decisamente più a proprio agio su un palco. Fuori un bel film che parla di donne, della loro capacità di fare gruppo, della possibilità di una seconda vita migliore. Forse fuori? Ma lo sbigottimento delle tre protagoniste appena uscito da Rebibbia è tanto. Forse allora meglio dentro. Martone scava dentro l’animo femminile commettendo un unico imperdonabile errore che nuoce al film. La lunghezza. Sarebbe stato meglio sforbiciare le due ore, almeno nella parte centrale. In ogni caso è l’ultimo bel film italiano di stagione. Sempre all’Eden "Lilo & Stitch" (ore 16, 18.15 e 21) e La trama fenicia, nuova regia di quel folle genialoide Wes Anderson (ore 16, 18.15 e 21). Non vi è dubbio che il regista americano, classe 1969, sia riuscito in quello che è il sogno di tutti gli autori di cinema: creare uno stile tutto personale, assolutamente riconoscibile dalla prima sequenza. Ma quella che è sembrata subito una meravigliosa virtù assai rara, nel tempo è diventato anche il suo limite. Anche stavolta siamo lontani dai risultati di I Tenenbaum, a tutt’oggi il suo capolavoro. Quando una calligrafia inconfondibile finisce per non essere supportata da un credibile impianto narrativo, la noia risulta essere dietro l’angolo, nonostante il cast di stelle hollywoodiane. Tra Benicio Del Toro, Tom Hanks, Scarlett Johansson, un volto nuovo che sarà presto una star: la giovane Mia Threapleton, figlia della grande Kate Winslet.

Federico Berti