
Una ciclabile da Cafaggio a Paperino, un campo sportivo polivalente e un parcheggio a servizio della chiesa di Santa Maria Assunta. Sono le opere di urbanizzazione che scaturiscono dalla realizzazione di un capannone artigianale in via Nincheri a Cafaggio, proprio di fronte al depuratore di Gida. Nel quartiere si parla da 12 anni di questo piano attuativo in un terreno di 55 ettari accanto all’ex Grassi. Adesso, dopo una burocrazia infinita e cambi di progettualità, i privati (l’immobiliare Cipeco di Calenzano) e il Comune hanno trovato l’accordo per realizzare un capannone di 8.339 metri quadri, da suddividere in 10 unità immobiliari, ciascuna alta 9 metri. Negli spazi artigianali dovrebbero sorgere attività di logistica, che potranno sfruttare anche un piazzale di manovra all’interno del quale saranno realizzate vasche interrate per l’accumulo delle acque meteoriche. In cambio il quartiere otterrà un potenziamento dei servizi per i residenti, proprio come richiesto dal comitato di zona.
Il primo intervento, quello più atteso dalla frazione, è la realizzazione di un parcheggio pubblico di 33 posti auto, oltre a un’area di sosta per cicli e motocicli: il tutto dotato di colonnine per la ricarica dei mezzi elettrici. Quest’opera consentirà di facilitare la sosta nel quartiere e soprattutto eviterà ai fedeli della parrocchia di Santa Maria Assunta di dovere lasciare l’auto in un terreno sterrato che soprattutto d’inverno si riempie di fango. Assieme al parcheggio i privati realizzeranno pure un impianto sportivo polivalente, capace di accogliere pallacanestro, calcetto e pallavolo. Il campo scoperto sarà di 29x17 metri, sarà recintato, avrà illuminazione a led e una pavimentazione specifiche per le discipline sportive. L’idea è quello di destinarlo per lo più ai giovani del quartiere. La restante opera di urbanizzazione riguarda il collegamento ciclabile da via del Ferropiazza Olmi fino a Paperino (raccordandosi con la pista proveniente dall’abitato di Fontanelle), oltre ai marciapiedi per raccordare la piazza, il parcheggio e il nuovo campo sportivo. Sul lato di via di Baciacavallo il capannone sarà dotato di una schermatura verde, con un filare di tigli alti in media otto metri. La giunta Biffoni per ora ha approvato la variante semplificata al piano operativo. Ma il percorso burocratico è lungo: si dovrà passare dalla commissione urbanistica, dal consiglio comunale, attendere il periodo delle osservazioni, e poi aprire la conferenza dei servizi in Regione, oltre a dovere attendere la Soprintendenza. La speranza dei privati è di potere partire col cantiere entro fine luglio, al massimo inizio settembre.
Stefano De Biase