Ci risiamo . Gli organici non bastano

Nelle scuole con carenza di personale Ata, la mancanza di bidelli ha gravi conseguenze: orari ridotti, servizi compromessi e disagi per gli studenti. La situazione a Prato evidenzia un problema diffuso a livello nazionale.

In una scuola da tempo malata di "suppletite", la mancanza del personale Ata (di cui fanno parte i bidelli, per intederci) fa spesso meno rumore. E invece dovrebbe farne tanto. La reazione a catena è semplice: meno bidelli, meno servizi possibili e garantiti. L’assenza dei bidelli può tradursi infatti in orari ridotti, nell’impossibilità di garantire il servizio mensa o, come nel caso del Datini, di garantire ai ragazzi la possibilità di poter usufruire di tutti i bagni di cui l’edificio scolastico è dotata. Da tempo nella scuola i conti non tornano, con il contingente Ata sottodimensionato rispetto alle esigenze reali. Anche a Prato, una realtà particolare anche per l’altissima incidenza di studenti stranieri.

Maristella Carbonin