Chi compra casa oggi chiede il tasso fisso

A Prato cresce la richiesta di mutui a tasso fisso dopo l'aumento delle rate dei variabili. Calo del 30% nelle richieste di acquisto immobiliare nel 2023. Boom di surroghe. Possibile riduzione dei tassi in arrivo dalla BCE.

Tutti a caccia di un mutuo a tasso fisso. Dopo l’aumento delle rate mensili dei mutui variabili, che in alcuni casi hanno raggiunto anche il doppio del valore precedente scombinando i piani di molte famiglie, adesso tutti coloro che sono in cerca di un immobile da acquistare chiedono alle banche il tasso fisso.

Una richiesta che comunque va di pari passo con la decisione di molti di rinunciare proprio alla compravendita (prediligendo l’affitto): le richieste di mutuo e quindi di acquisto di immobili negli ultimi mesi del 2023 sono calate del 30% rispetto allo stesso periodo 2022. Altro elemento di mercato è il boom di richieste di surroghe, cioè di coloro che rinegoziano il mutuo con un’altra banca, casomai passando dal variabile al fisso.

Guardando alle prospettive, c’è una previsione di una possibile riduzione dei tassi nei prossimi mesi da parte della Banca Centrale Europea, anche a seguito del calo dell’inflazione.