CLAUDIA IOZZELLI
Cronaca

Migliana, salvato l’amico cervo: lieto fine per Temistocle

L’animale che era stato trovato ferito in un uliveto è stato salvato e adottato dagli abitanti

Giuliana Giuliani, veterinaria dell’Asl di Firenze, controlla lo stato di salute del cervo Temistocle

Cantagallo, 8 ottobre 2023 – Un’avventura a lieto fine per Temistocle, il cervo "mascotte" della frazione di Case di Sotto di Migliana che venerdì è stato trovato in un uliveto con una zampa ferita. Per salvarlo si sono mobilitati in molti, in un’impresa che si è conclusa in tarda serata con l’animale caricato sul furgone dei volontari che lo hanno trasportato al Rifugio Banti di Pratolino, gestito dal servizio veterinaria della Usl.

E’ una questione che divide cittadini, in frazioni montane dove il ritorno del cervo – riportato negli ultimi decenni del secolo scorso nell’area dell’Acquerino con esemplari provenienti dalle foreste del Tarvisio – rappresenta sia un problema, per i danni alle coltivazioni, sia una risorsa per il turismo naturalistico e un animale simbolo (lo è, insieme al Faggione di Luogomano, nel logo della Riserva naturale) da tutelare. Fatto sta che gli occhi di Temistocle hanno commosso tutti: un esemplare maschio adulto, audace, simpatico e curioso che ogni notte frequenta le viuzze delle Case di Sotto, in una convivenza armoniosa con grandi e piccini, che hanno scelto di vivere a Migliana in fuga dalla frenetica città. Per recuperare Temistocle si sono mossi quindi in tanti, a cominciare dai due volontari del Recupero fauna dell’associazione "Amici della terra" e i veterinari della Usl da Firenze.

Con loro, la dottoressa Giuliana Giuliani e Altero Tofanini (che ha sparato il sonnifero) e poi i vigili del fuoco del Comando di Prato, che insieme a diverse persone di Migliana, tra cui il presidente della Pro Loco, Giulio Pieraccini, hanno contribuito a recuperare il cervo dal fosso in cui era finito addormentandosi.