Centrodestra, nuovi vertici. Ipotesi Galdo verso il tramonto. Restano in campo i politici

Gianni Cenni e Tommaso Cocci di Fratelli d’Italia, ultime chances per l’azzurra Rita Pieri. Il nome della giovane notaia non sarebbe arrivato al "tavolo" regionale della coalizione. .

Non pare destinata a lunga vita l’ipotesi di candidatura a sindaco di Alessia Galdo, la giovane notaia figlia d’arte il cui nome sabato era improvvisamente spuntato come alternativa civica per il centrodestra. Un nome a sorpresa il suo, se si pensa che la professionista nata a Napoli nel 1988 ha vissuto gran parte della sua vita a Firenze – lavora però a Prato nello studio del padre Gennaro, in viale Vittorio Veneto – e che negli ultimi mesi molti esponenti di primo piano della coalizione hanno più volte ribadito l’opportunità di scegliere un profilo con esperienza politica. Sia domenica che ieri sera i leader regionali di Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e Noi Moderati si sono confrontati in videoconferenza sulla situazione di Prato: il nome di Galdo non sarebbe mai stato sul tavolo delle opzioni da mettere in campo. E’ evidente però che nel centrodestra pratese l’idea di lanciare una giovane civica c’era stata e qualche riscontro lo aveva trovato anche nella capitale, magari alla luce dell’impasse che si è creata sulla scelta del candidato sindaco. Così in ballo restano Gianni Cenni e Tommaso Cocci, entrambi avvocati e di Fratelli d’Italia, anche se Rita Pieri di Forza Italia non è ancora stata ufficialmente esclusa (il partito con il maggior peso elettorale è FdI). Quando la decisione? C’è chi vorrebbe aspettare le mosse degli avversari del centro sinistra e chi invece spinge per scegliere il candidato il prima possibile ed entrare così nel vivo della campagna elettorale (il voto sarà l’8 e il 9 giugno).

Ma lo stallo è di casa anche in via Carraia: per il Pd i soliti quattro nomi, incontri, alleanze variabili, incertezza. Salvo colpi di scena i quattro "finalisti" sono il vice sindaco Simone Faggi, la consigliera regionale Ilaria Bugetti, il segretario provinciale Marco Biagioni e l’assessore alla scuola Ilaria Santi.