CATERINA CAPPELLINI
Cronaca

Cento atleti in campo per salutare il Martini

Un arrivederci in grande stile quello di mercoledì sera al campo sportivo "Martini" di via del Granaio, a...

Il sindaco Palandri alla manifestazione che si è tenuta mercoledì al campo sportivo «Martini» Il 25 agosto cominceranno i lavori

Il sindaco Palandri alla manifestazione che si è tenuta mercoledì al campo sportivo «Martini» Il 25 agosto cominceranno i lavori

Un arrivederci in grande stile quello di mercoledì sera al campo sportivo "Martini" di via del Granaio, a Poggio a Caiano. Non un addio, ma un saluto temporaneo, in attesa della sua trasformazione in una struttura più moderna e funzionale. Per l’occasione, il "Csd Poggio a Caiano 1909" ha organizzato una serata speciale che ha richiamato ex giocatori e appassionati. Una super partita ha visto scendere in campo circa cento ex atleti nati fino al 1989. Un mix perfetto di sport e divertimento, con la partecipazione del presidente della società Bruno Ballerini e dell’attuale capitano della prima squadra, Jacopo Cirega.

I lavori prevedono la sostituzione del manto erboso con un moderno tappeto sintetico di ultima generazione, pensato per resistere alle alte temperature. "E’ un manto che non si surriscalda – ha spiegato il sindaco Riccardo Palandri – e l’intaso sarà in materiale naturale, non in gomma. Questo permetterà, una volta esaurito il ciclo dell’erba sintetica tra una decina d’anni, di seminare direttamente, senza dover smaltire nulla". Ma l’intervento sarà più ampio: previsti il rifacimento completo dei bagni e degli spogliatoi.

Il costo complessivo dell’opera è di circa due milioni: 700mila arriveranno da un finanziamento ministeriale tramite il bando "Sport e Periferie", mentre la restante parte sarà coperta dal Comune con un mutuo a tasso zero agevolato attraverso il progetto "Sport Missione Comune". "I lavori – ha detto l’assessore allo sport Piero Baroncelli – inizieranno il 25 agosto e dureranno circa sei mesi". Il progetto prevede anche la ristrutturazione del campo a cinque, che diventerà un’area polivalente.