
Sono lavori da un milione e mezzo di euro quelli che riguardano la manutenzione e l’ampliamento di alcuni dei principali cimiteri cittadini. Interventi che si rendono necessari anche alla luce del boom di persone che scelgono la cremazione, modificando profondamente le necessità all’interno dei 24 cimiteri di Prato. Per dare la misura del fenomeno basta guardare ai dati dei primi undici mesi di quest’anno: su 2244 persone decedute al 3 dicembre ben 1207 hanno scelto la cremazione (quindi oltre il 50%). Il Comune ha così deciso di progettare, finanziare e far partire i lavori di ampliamento dei cimiteri di Coiano, Grignano e Mezzana per un investimento totale di 400mila euro.
"Il piano prevede la realizzazione di nuovi ossarini – spiega l’assessore Cristina Sanzò – così da assicurare una rotazione delle sepolture, ma anche per soddisfare la crescente richiesta di tumulazione delle ceneri".
A Coiano verranno previsti 110 ossarini singoli e 56 doppi, mentre a Mezzana in via dell’Agio saranno realizzati 192 ulteriori ossarini. Il tutto troverà posto in spazi finora sottoutilizzati nei rispettivi cimiteri. A Grignano servirà invece un ampliamento esterno di 100 metri quadri, consentendo la realizzazione di 224 ossarini singoli, 56 doppi e di un bagno a disposizione dei visitatori che sia a norma per i disabili. In tutti e tre i cimiteri inoltre verranno effettuati lavori di messa a norma e ampliamento dell’impianto elettrico. Di pari passo si sta procedendo con la riqualificazione del cimitero di Chiesanuova. Qui è in corso il rifacimento dei vialetti interni danneggiati dalle radici degli alberi, una sostituzione delle essenze (quindi cipressi al posto dei pini), ripristino delle gronde, nuovi intonaci e rifacimento delle coperture dei loculi.
"Lavori per un importo di 200mila euro – prosegue Sanzò – che permetteranno di rendere più accogliente uno dei principali cimiteri di Prato, venendo incontro anche alle richieste di riqualificazione da parte dei visitatori". Infine c’è la partita riguardante l’eliminazione delle barriere architettoniche, per garantire totale accessibilità ai cimiteri. I primi 300mila euro stanziati sono destinati alle opere ai cimiteri di Galciana, Iolo, Pizzidimonte e Sant’Ippolito. In questi campisanti si provvederà alla manutenzione dei loculi dove si rischia il distacco del marmo.
Stefano De Biase