Carcere, finalmente buone notizie. Dal governo arriva mezzo milione

La Dogaia ha ancora gravissimi problemi d’organico. Giorni di tensione

Carcere, finalmente buone notizie. Dal governo arriva mezzo milione

Carcere, finalmente buone notizie. Dal governo arriva mezzo milione

Dopo giorni molti difficili, con tentate rivolte e aggressioni bloccate con difficoltà, finalmente c’è anche una buona notizia per il carcere della Dogaia. "Sono stati approvati lavori per 500mila euro per l’adeguamento sanitario della casa circondariale di Prato. Gli interventi adottati dimostrano tutta l’attenzione che ha il governo Meloni rispetto alle esigenze di sicurezza degli italiani e ai bisogni strutturali di Prato. Continueremo a lavorare, fianco a fianco, per dare ai nostri territori le risposte che meritano": l’annuncio è della deputata di Fratelli d’Italia, Chiara La Porta.

In particolare il comitato paritetico giustizia-ministero delle Infrastrutture ha approvato la realizzazione di nuovi interventi in materia di edilizia penitenziaria, per un valore complessivo su tutto il territorio nazionale di oltre 36 milioni di euro.

Dal canto suo il sottosegretario alla giustizia Andrea Delmastro Delle Vedove esprime orgoglio per "l’intervento del governo Meloni sull’edilizia penitenziaria. Abbiamo ereditato una situazione disastrosa – aggiunge – con istituti fatiscenti ed un corpo di polizia ridotto allo stremo perché flagellato da turni massacranti e mancanza di dotazioni e risorse. Ogni giorno compiamo un piccolo passo nell’invertire la rotta per recuperare posti detentivi, garantire caserme dignitose ai nostri agenti di polizia penitenziaria, efficientare i nostri istituti e, soprattutto, metterli in sicurezza".

Nei giorni scorsi dalla Dogaia era invece arrivato l’ennesimo grido d’allarme da parte dei sindacati che rappresentato le guardie penitenziarie per le gravissime carenze d’organico che rendono il carcere pratese a rischio. Le sigle sindacali hanno rinnovato l’appello a potenziare il personale, anche perché nel carcere pratese la popolazione continua ad aumentare. Sono tanti gli agenti da integrare non solo per arrivare a quanto previsto nella pianta organica, ma anche per garantire una gestione con meno difficoltà rispetto alla situazione attuale.