
Carabinieri (Foto archivio)
Prato, 4 ottobre 2017 - Sono stati assolti oggi i tre carabinieri in servizio al comando di Prato accusati di lesioni, sequestro di persona, abuso di autorità, ingiurie e calunnia. Sono il brigadiere Lorenzo Barone, il vicebrigadiere Marco De Simone e il carabiniere scelto Francesco Russo finiti a processo in seguito alla denuncia di un pasticcere pretese che nel dicembre del 2011 aveva chiesto l'intervento della pattuglia per alcuni screzi con i vicini.
L'uomo dopo un litigio sul posto avuto con i carabinieri fu portato in caserma dove - a suo dire - sarebbe stato picchiato dai tre militari che lo avevano ammanettato. Una volta uscito dalla caserma l'uomo andò al pronto soccorso dove gli vennero riscontrati solo dei rosari sulla guancia e ai polsi riportando una prognosi di tre giorni. "Non ci sono riscontri oggettivi al racconto dell'uomo, nessun certificato medico che abbia attestato le botte ricevute", hanno spiegato i legali Generini, Barone e Stefani. Il pm Laura Canovai aveva chiesto una condanna a due anni in abbreviato. Il giudice Angela Fantenchi li ha assolti con formula piena.