REDAZIONE PRATO

Capodanno, grande tradizione: "Festeggiamo tutti insieme"

Inizia l’anno del Drago per i cinesi: lanterne, iniziative e sfilate per la strade della città. La classe prima B della scuola Marco Polo racconta il viaggio tra le usanze del Celeste Impero.

Capodanno, grande tradizione: "Festeggiamo tutti insieme"

Il Capodanno è una bella festa: a te piace? Il 2024, per lo zodiaco cinese, è l’anno del drago. Drago come fuoco, calore, colore rosso e forza. Finalmente il nuovo anno è arrivato. Occidente e Oriente sono di casa nella città di Prato: è bello conoscerci e festeggiare insieme! Lo sapevi che il drago porta trasformazione e cambiamento? La Cina è vicina: a Prato, durante il Capodanno cinese, il colore rosso si ammira in alcune zone della città. Rosso è il drago che sfila per le vie del centro e non solo; rosso è il fuoco che sputa il drago per esprimere la forza che ha e rosse sono le buste che i parenti, genitori, nonni e zii, regalano ai bambini, le ’hongbao’.

E dentro che c’è? Soldi! Questo è l’inizio del Capodanno cinese. Fuochi d’artificio a mezzanotte, cena a crepapelle con il brindisi, soldi a volontà: usanze comuni sia ai pratesi sia agli orientali. Nelle case cinesi si vedono le lanterne rosse accese, nelle strade ci sono i bambini con le lanterne in mano felici e contenti. Lanterna rossa=Cina Candela accesa=Italia. Tavole apparecchiate con stoviglie rosse e cibo a volontà: ravioli cinesi per tutti ripieni di... drago: nooo! In realtà si mangiano i ravioli con la carne di pollo e di maiale, il riso, la zuppa, si beve e si finisce la cena con delle piccole e dolci girelle arancioni al sapore di zucca.

Hai mai mangiato uno ’shan zha’? Buonissime le piccole e dolci palline di biancospino che sembrano ricoperte di neve. I sacchettini di “shan zha” sono in vendita in alcuni negozi esotici: una specialità per i golosi! Ed eccoci all’anno 2024, anno del drago.

Tu conosci la storia degli animali cinesi che un giorno decisero di fare una gara? Eccola qua! Tanto tempo fa dodici animali si sfidarono: dovevano attraversare un fiume con le acque impetuose per raggiungere la riva. Gli animali fecero la gara e arrivarono in questo ordine: 1° il topo, 2° il bue, 3° la tigre, 4° il coniglio, 5° il drago, 6° il serpente, 7° il cavallo, 8° la capra, 9° la scimmia, 10° il gallo, 11° il cane e, per ultimo, 12° il maiale. Anno del drago=anno fortunato! Quindici giorni di festa per tutti: dal suono della campana del tempio buddista pratese ’Pu Hua’ al momento finale: il festival delle lanterne.

Arrivato il quindicesimo giorno, la festa finisce. I bambini escono per le strade con in mano le lanterne di carta: una vera e propria gara per avere la lanterna più luminosa e più bella. Allora, festeggi con noi? Dress code: rosso!