
Di Vivona e il presidente Valentini con le due figlie entrate nel cda
Tanta voglia di ritornare subito in serie D e di disputare un campionato da protagonista nella prossima stagione di Eccellenza. Ufficializzato il nuovo Cda, con i vari innesti, la Zenith Prato ha già iniziato a pensare alla rosa della prima squadra. Il confermato direttore sportivo Magni sta già lavorando prima di tutto alle conferme di buona parte della rosa che lo scorso anno ha disputato la serie D ottenendo 41 punti sul campo. In questo senso il primo tassello della società sarebbe la riconferma del tecnico, Simone Settesoldi, che ha preso qualche giorno di tempo per valutare il da farsi, ma che già nel corso di questa settimana dovrebbe sciogliere le riserve e firmare la sua permanenza in amaranto. I rumors di mercato parlano, appunto, di un progetto ambizioso da parte del presidente Valentini, che ancora deve ufficializzare l’arrivo di Francesco Settesoldi, figlio del tecnico della prima squadra, che però pare abbia già iniziato ad occuparsi del mercato assieme con Magni e con il presidente. Fra gli obiettivi più importanti pare ci sia l’attaccante Niccolò Del Pela, bomber dello Scandicci che ha già annunciato il suo addio ai Blues dopo aver chiuso la stagione da capocannoniere del girone B di Eccellenza con 18 reti. Sempre guardando a Scandicci, pare avviatissima la trattativa per portare in via del Purgatorio il centrocampista Tommaso Sinisgallo (classe 2000), centrocampista centrale e fulcro dello Scandicci nelle ultime 8 stagioni. La Zenith Prato, però, sembra essersi interessata anche al possibile ritorno di Lunghi, nel caso in cui altre trattative per la permanenza di alcuni giocatori della attuale rosa non dovessero andare in porto. Difficile ipotizzare la permanenza, per esempio, dell’esperto difensore Pupeschi, che preferirebbe trovare una nuova collocazione in serie D, o del giovane talento Falteri che fa gola a tante società fra cui, per esempio, anche il quotato Lentigione. Il giocatore ha un biennale con il sodalizio amaranto, ma in caso di chiamata da parte di squadre di categoria superiore la società, per il bene del ragazzo, sarebbe disponibile a sedersi ad un tavolo di trattativa. Discorso analogo per Cellai, altro bomber che ha trovato la sua ribalta alla corte di Simone Settesoldi e che sta valutando se rilanciarsi in Eccellenza dopo l’ottima stagione scorsa e dopo i fuochi d’artificio fatti nella stagione precedente a Signa o accettare le lusinghe di qualche formazione di serie D. La società ha intenzione di blindare molti degli altri elementi: dai difensori Cela, Tempestini e Fiaschi, ai centrocampisti Toccafondi, Saccenti, Kouassi, Rosi e Nistri. Non è detto, però che tutti decidano di rimanere al ‘Chiavacci’.
Leonardo Montaleni