REDAZIONE PRATO

Bonaccini in pista, il Pd si posiziona Bugetti e Puggelli subito con lui

La consigliera regionale ci collabora da anni nell’Aicree: "E’ la persona giusta". Biffoni non si sbilancia

La candidatura di Stefano Bonaccini, governatore dell’Emilia Romagna, a segretario del Pd scatena a cascata anche a Prato i primi riposizionamenti all’interno del partito. Il primo a muoversi, già domenica mattina, è il presidente uscente della Provincia, Francesco Puggelli. "Non ho dubbi: appoggerò il suo percorso fin da ora – ha detto –. L’ho sempre ammirato per la sua concretezza e perché ha fatto la gavetta fin da quando era un giovane assessore del suo piccolo comune. Questa concretezza serve per proiettare il Pd verso un profondo rinnovamento. Con coraggio e rinnovato orgoglio".

Immediato l’appoggio alla candidatura di Bonaccini anche da parte della consigliera regionale del Pd, Ilaria Bugetti, che con Bonaccini ha un rapporto di amicizia, costruito negli anni nell’Aicree, l’associazione dei Comuni e delle Regioni d’Europa. "Ho avuto modo di apprezzare Stefano Bonaccini fin dal 2016 quando, lui come presidente nazionale e io come segretaria regionale, abbiamo iniziato a lavorare fianco a fianco in Aiccre– dice Bugetti -. Pur appartenendo ad aree diverse del partito, la nostra collaborazione è sempre stata corretta e leale permettendoci di portare a casa ottimi risultati sul fronte dei finanziamenti europei e consentendo all’Italia di guadagnare un ruolo strategico in Europa a livello delle comunità locali. Per tutto questo e per le capacità che ha dimostrato e sta dimostrando nell’amministrazione della sua regione, credo che Stefano sia il candidato giusto a guidare questa nuova fase del Pd e perché, conoscendolo, conosco la sua volontà di superare finalmente la logica delle correnti". Prima di prendere posizione il sindaco Matteo Biffoni vuole invece comprendere bene quello che sarà lo scacchiere completo delle candidature alla segreteria del Pd. In questi giorni dovrebbe incontrare sia Bonaccini che l’altra candidata, la deputata Elly Schlein, e si guarda con attenzione a quanto accadrà a Roma nel weekend quando ci sarà la convention lanciata dal sindaco di Firenze, Nardella.

Cauta la reazione alle candidature da parte del segretario provinciale Marco Biagioni. "Credo sia controproducente, soprattutto per un segretario, schierarsi prima dell’avvio della fase costituente del Pd, che deve vedere protagoniste le idee e non i nomi – spiega -. Ci sarà poi tempo di esprimersi su chi potrà incarnare meglio il nuovo Pd". Spostandoci in Comune, il capogruppo Marco Sapia non prenderà una decisione prima di domani, quando si terrà l’assemblea del circolo Pd della Querce. "La candidatura di Bonaccini mi piace – dice -. Ma dobbiamo parlarne tutti assieme. Di sicuro serve una figura autorevole che rimetta il partito al centro di un’alleanza di centrosinistra". Il consigliere comunale Pd Marco Wong invece resta in attesa: "Avrei voluto ricevere informazioni su proposte e programmi – conclude -. Invece si parla solo di nomi. Vediamo come i candidati intendono risolvere i problemi del partito".

Sdb