Morta investita di fronte alla madre: un minuto di silenzio a scuola

Poggio a Caiano, i ricordi dei compagni della dodicenne investita e uccisa. Puggelli: "Nessuna mozione su quel semaforo"

L'interno di un'ambulanza

L'interno di un'ambulanza

Poggio a Caiano (Prato), 21 dicembre 2022 - Un minuto di silenzio in tutta la scuola per ricordare Alessandra Huang e soprattutto riavvolgere il nastro dei ricordi per fare in modo che non sia dimenticata. Alessandra Huang è la bambina di 12 anni che venerdì pomeriggio è stata travolta e uccisa mentre attraversava la strada sulle strisce in piazza XX Settembre a Poggio a Caiano insieme alla mamma. La piccola, nata a Bologna e residente a Poggio a Caiano, nella zona industriale, è di origini cinesi ma era molto ben integrata a scuola dove era benvoluta e amata da tutti.

L’ultima settimana di scuola prima delle vacanze natalizie dovrebbe essere spensierata e invece alla scuola media "Filippo Mazzei" di Poggio a Caiano, è stato un giorno di dolore. Il primo senza Alessandra seduta al suo banco. "Gli studenti – racconta l’insegnante di italiano – erano molto scossi ma tutti informati sull’accaduto. Vorrebbero partecipare al saluto per Alessandra, se e quando ci sarà. Abbiamo preso qualche contatto con la comunità cinese per avere degli intermediari".

Gli studenti della seconda hanno incontrato subito la psicologa della scuola: "A questo incontro – spiega il dirigente scolastico Alessandro Lattanzi – seguirà una riunione con i docenti per valutare se c’è la necessità di ulteriori sedute con la psicologa. Vorremmo tutti rendere omaggio alla nostra studentessa e restiamo in attesa di notizie".

Nel frattempo, l’insegnante di italiano sta pensando a come invitare gli alunni a coltivare la sua memoria: attraverso un tema, frasi, poesie, messaggistica, fotografie e magari rendere poi visibile alla città questo ricordo collettivo della scuola.

Il sindaco Francesco Puggelli fa sapere che l’amministrazione sta continuando ad essere vicina alla famiglia di Alessandra ma anche alla pensionata 70enne di Poggio a Caiano che guidava la Fiat Panda e che ha investito le due donne.

Intanto sul fronte politico si riaccende la polemica sul semaforo pedonale di piazza XX Settembre poiché nella primavera 2020 fu approvata una mozione, presentata da Fratelli d’Italia, che però non riguardava la pericolosità dell’attraversamento pedonale e non specificatamente quel semaforo entrato ora nel mirino degli inquirenti.

La consigliere di FdI Valentina Lanzilotto chiedeva uno studio di fattibilità per installare dispositivi di rilevazione dei veicoli di passaggio con il semaforo rosso all’incrocio tra via Soffici e via Vittorio Emanuele II".

La maggioranza propose l’emendamento di legare lo studio al fatto che il semaforo fosse mantenuto nella futura realizzazione della piazza. Fu precisato che la strada è provinciale e che per tale tipo di intervento bisognava rimandare alla cantierizzazione della piazza. "In quella seduta – precisa il sindaco Puggelli – non fu evidenziato il malfunzionamento del semaforo e votato all’unanimità ’il ripristino del semaforo, cambiando anche alcune centraline di connessione con altri semafori’: non risulta agli atti alcun documento del genere. Inoltre, non risultano agli atti segnalazioni sul semaforo, al di fuori di una del 20 novembre 2021: ’Buongiorno. Piazza XX settembre, un semaforo arrugginito e non più in uso non rimosso. Chiedo gentilmente spiegazioni’. Il Comune non poteva e non può rimuovere il semaforo perché la strada è provinciale".

Intanto la Procura ha già ricevuto l’informativa della polizia municipale di Poggio sul terribile incidente. Ci sarà l'autopsia sul corpo della piccola. La Procura ha intenzione di andare fino in fondo. Per questo saranno disposti accertamenti sul semaforo e su tutta la viabilità della zona.

M. Serena Quercioli