GIOVANNI FIORENTINO
Cronaca

Berti, guardalinee da Champions. Esordio in Belgio (e pensare che voleva smettere)

Da Prato a Bruges, dove ha debuttato da assistente arbitrale in Champions League. E’ la parabola molto positiva ...

Alessio Berti

Alessio Berti

Da Prato a Bruges, dove ha debuttato da assistente arbitrale in Champions League.

E’ la parabola molto positiva di Alessio Berti, arbitro della sezione di Prato, che proprio ieri sera ha coronato uno dei propri sogni.

Il "fischietto" pratese è infatti stato designato nella terna arbitrale della partita tra Club Brugge e Monaco, valido per la prima giornata della Champions: arbitro Simone Sozza, Berti assistente arbitrale insieme a Davide Imperiale.

Un lungo percorso, il suo, iniziato nel 2010, quando debuttò come arbitro. E non esente da aneddoti curiosi: dopo aver diretto le prime venti partite, decise di smettere e di tornare a giocare in quanto non del tutto entusiasta del ruolo di direttore di gara.

Fu il fratello a convincerlo a ripensarci e a provare da assistente. Per un’ascesa che da quel momento in poi è diventata costante, portandolo con il tempo ad approdare in Serie A prima ed in Europa poi.

A circa due decenni di distanza da Stefano Braschi, fra i fischietti migliori d’Italia e d’Europa fra gli anni ‘90 ed i primissimi anni 2000, Prato torna insomma sul palcoscenico della massima rassegna continentale. "Alessio ci riporta nella competizione regina dopo tanto tempo. Un esordio cercato e trovato – il messaggio di congratulazioni della sezione AIA di Prato - tutto il consiglio e la sezione fanno un grande in bocca al lupo".

Giovanni Fiorentino