
Vittoria Vignolini e Sveva Pieroni protagoniste al Città di Prato under 18. Successi anche per Massellani e Sciahbasi.
Azzurrini protagonisti nella prima giornata del Città di Prato under 18 di tennis. In particolare a distinguersi è stata la beniamina di casa Vittoria Vignolini, che ha superato la slovacca Yasmin Vavrova con un 6-3 1-6 6-3. Per la sedicenne del Tc Prato un risultato prestigioso che conferma i miglioramenti fatti registrare grazie al lavoro svolto all’accademia di Mouratoglou.
Sugli scudi anche l’altra toscana Sveva Pieroni, che ha sconfitto la numero quattro del tabellone, la coreana Suha Lee per 7-5 0-6 6-3. La numero due del seeding, l’americana Kaitlyn Rolls, ha invece battuto la svizzera Ana Frommenwiler 6-3 6-2. La polacca Kostecka ha avuto la meglio sull’italiana Fiorillo (3-6 6-4 7-5) mentre la spagnola Paun ha battuto la testa di serie numero 5 Ishika Ashar 6-3 6-2.
Bene anche la numero 7, la francese Vaissaud, che ha superato la Bazderova 6-4 6-4. Nel torneo maschile Simone Massellani, proveniente dalle qualificazioni, ha vinto la sua quarta partita consecutiva prevalendo 7-5 6-2 sullo spagnolo Ibarrondo Suarez ed ora se la vedrà con il sudafricano numero 4 del seeding Conor Doig, bravo a sconfiggere 6-1 0-6 6-1 il russo Kastsiukevich.
Fra gli azzurri va avanti Matteo Sciahbasi (nella foto) vincitore con un 7-5 6-0 sul kazako Tazabekov, mentre Matteo Gribaldo è stato sconfitto dal portoricano, numero sette del tabellone, Yannik Alvarez 6-3 5-7 6-4.
Oggi si proseguirà con i match del secondo turno e con quelli del primo torneo Itf Junior Wheelchair Estra che vedrà impegnati i giocatori fino a venerdì in un girone all’italiana con due partite al maschile e una al femminile. Due i tennisti paralimpici di livello internazionali presenti: l’inglese Charlie Jago-Byrne e la peruviana Maria Arones, oltre agli italiani seguiti dal tecnico Antonio Lo Surdo.
"E’ davvero un momento speciale poter far giocare i ragazzi paralimpici sui nostri campi - spiega il presidente del Tc Prato Marco Romagnoli - saranno tre giornate indimenticabili".
Massimiliano Martini