REDAZIONE PRATO

Aree dismesse. L’equilibrio da trovare

Oltre agli interventi sugli impianti sportivi (Galciana e Chiesanuova) si lavora al Macrolotto 2 per nuovi capannoni su terreni di...

Oltre agli interventi sugli impianti sportivi (Galciana e Chiesanuova) si lavora al Macrolotto 2 per nuovi capannoni su terreni di Sauro Bigagli e presto anche a Viaccia dopo l’aggiudicazione dell’area ex Rosalinda a Oktò, la società di Ovidio Viti e Bruno Berti. Proprio sulle prospettive dell’area abbandonata da anni bisogna accendere i riflettori per auspicare uno sviluppo equilibrato. Si tratta di uno dei principali progetti di urbanizzazione della Toscana. Quali mosse farà la società immobiliare? A chi affiderà i lavori? Sarà confermato il progetto che arriva da molto lontano (280 appartamenti) oppure saranno diminuiti i volumi? Questioni significative che dovranno essere affrontate, confrontate e mediate. La sindaca Ilaria Bugetti giocherà un ruolo primario per poter trovare adeguati scenari praticabili, ereditando un progetto già definito, sia nell’immediato che nel futuro prossimo. Realizzare 280 appartamenti in una frazione che ha ritmi, modalità, infrastrutture, collegamenti, servizi consolidati è da una parte opportunità e dall’altra rischio. E’ per ciò che l’equilibrio deve essere sovrano a partire dalle opportune opere di urbanizzazione per chi costruisce.

Luigi Caroppo