Apre il centro civico al Poggetto E ospita il primo Caffè Alzheimer

Il complesso intitolato a Falcone e Borsellino in via Statale avrà anche nove appartamenti di edilizia popolare

Apre il centro civico al Poggetto  E ospita il primo Caffè Alzheimer

Apre il centro civico al Poggetto E ospita il primo Caffè Alzheimer

Il primo "Caffè Atelier Alzheimer" dei Comuni medicei è nato a Poggio a Caiano. Si trova all’interno del Centro Civico di Poggetto che da ieri è intitolato ai magistrati Paolo Borsellino e Giovanni Falcone. Il complesso, conosciuto come l’ex tinaia, sulla via Statale a breve ospiterà anche famiglie della graduatoria Epp, poiché ci sono 9 appartamenti di edilizia popolare. L’inaugurazione è stata l’occasione per fare il punto sui servizi di prossimità per i malati e i loro familiari. Presenti, oltre al sindaco Francesco Puggelli e agli assessori, la consigliera regionale Ilaria Bugetti, Lorena Paganelli (direttrice della Società della Salute), Fiorella Alunni del Consorzio Astir, don Marco Natali (referente del coordinamento di Libera Prato) e don Cristiano D’Angelo, il parroco di Bonistallo che ha benedetto l’immobile. Manlio Matera presidente regionale di Aima, l’associazione dei malati di Alzheimer ha ripercorso le tappe dei servizi che sono nati in Toscana a sostegno delle famiglie e ricordato quanto sia importante il centro diurno di Narnali, ancora chiuso in seguito all’emergenza Covid. "La città di Prato – ha detto Matera – è stata una eccellenza in fatto di strutture per l’assistenza grazie anche all’impegno di un geriatra, come il professor Bavazzano che fu tra i primi a lavorare con passione a tali progetti. Questo caffè-atelier mostra la sinergia fra istituzioni e associazioni".

Come funzionerà la struttura? L’atelier sarà operativo due mattine a settimana per 1012 utenti con attività finalizzate al mantenimento della loro abilità cioè per i pazienti nella fase iniziale, per renderli ancora capaci di gestire la malattia. Nella caffetteria invece 2030 pazienti, insieme ai loro "caregiver" potranno passare a prendere un caffè, un thè, un biscotto e stare insieme, parlare come si farebbe in un bar con la differenza che nei locali pubblici un gesto un po’ fuori le righe verrebbe guardato male, qui invece si vive con normalità. In sostanza il caffè atelier Alzheimer è un luogo per trascorrere insieme momenti di socializzazione alla presenza di esperti e sarà gestito da Consorzio Astir e Coop Il Borro. L’acquisto e recupero dell’ex tinaia ha richiesto 2 milioni di euro che il Comune di Poggio ha reperito tramite bando della Regione: "In poco più di quattro anni – ha detto Puggelli – abbiamo concretizzato questo progetto. E qui organizzeremo ulteriori iniziative di aggregazione e socialità destinate ad anziani e minori".

M. Serena Quercioli