
E’ stata disposta l’autopsia sul corpo dell’anziano, 78 anni di Montemurlo, morto due giorni fa mentre stava lavorando in una azienda tessile a Prato. La Procura ha aperto un fascicolo come "atto dovuto" in quanto il fatto che la morte sia avvenuta in un posto di lavoro fa scattare automaticamente le indagini come un infortunio. La Procura ha disposto accertamenti anche se il medico del 118 intervenuto sul posto non ha avuto dubbi: l’anziano è morto per cause naturali, stroncato da un malore improvviso.
Secondo quanto ricostruito, già in passato aveva avuto problemi di salute. Inoltre, è emerso che l’anziano aveva con la ditta, la Eurostock Tessuti di via Vivaldi a Prato, un contratto regolare di due ore al giorno. La mansione era quella di raccogliere i ritagli di tessuto, aiutare a mettere a posto il magazzino, lavoro che non era poi così pensate anche in virtù della sua età.
La dinamica, ossia il decesso dentro la ditta, ha imposto la necessità di fare accertamenti.
"Amava il suo lavoro e sentirsi impegnato – spiegano dalla ditta – Il nostro dispiacere è immenso, era una persona alla quale eravamo molto affezionati. Era assunto con un contratto regolare – aggiungono – e lui veniva sempre in azienda con passione".
A scoprire il corpo dell’anziano, mercoledì mattina, è stato il magazziniere arrivato pochi minuti dopo il 78enne. Era da alcuni anni, dal 2016, che lavorava alla Eurostock. "Ha sempre lavorato nel mondo del tessile – aggiungono dalla ditta – per qualche periodo anche all’estero, in Svizzera".