
Anna Zhang è nata a Milano da genitori emigrati dalla Cina per. la legge su figlio unico
Per la prima volta a Prato, milanese di origini cinesi, Anna Zhang è stata applaudita dal pubblico di Pecci Books alla presentazione del suo libro di ricette Pentole e zodiaco (Baldini e Castoldi). Anna (Yi Lan) è la vincitrice della quattordicesima edizione di MasterChef Italia, il talent show culinario di successo trasmesso su Sky. Il garbo, il sorriso e la determinazione sono proprio quelli visti nel programma televisivo. "I piatti sono atti d’amore, un piatto racconta e trasmette emozioni. MasterChef è stato un banco di prova", ha detto. Anna ha alle spalle un lavoro glamour nella moda, una porta che tiene sempre aperta, ma il suo è uno sguardo lungo. Sogna e sa che i sogni si possono avverare se ci mettiamo la volontà giusta e il coraggio di impegnarsi. La pubblicazione del libro è uno dei premi per la vincitrice assieme a centomila euro – "consegnati ai genitori per tutti i loro sacrifici e per il sostegno che mi hanno dato" – e al prestigioso corso di alta formazione preso Alma, la scuola internazionale di alta cucina fondata dallo chef Gualtiero Marchesi, che comincerà frequentare nei prossimi mesi. Sogni avverati, ma il sogno più sogno di tutti è lavorare in cucina.
"Vorrei avere un mio locale, un’oasi dove ci sia il verde e l’acqua, fortemente legato alla natura, per far coincidere benessere e nutrimento. Benessere – spiega - fatto della conoscenza di quello che mangiamo, di materia prima coltivata e raccolta, aperta a scuole per giovani, dove la pittura e la musica contribuiscano a fare stare bene". E aggiunge subito: "Mi piacerebbe anche condurre un programma televisivo nel quale raccontare la mia passione per la cucina". Divisa tra Milano e Venezia, "la città più romantica del mondo nella quale mi sono innamorata". racconta, Anna ama le contaminazioni. Sono evocativi i nomi delle ricette che l’hanno portata al primo posto del podio di MasterChef. E sanno tanto di famiglia, come "Il sorriso di mia madre", ovvero un raviolo ripieno di garusoli (molluschi di mare apprezzati nel Veneto dove abita la famiglia), fungo ostrica (Cina) e guanciale, tobiko e dashi di zafferano (Giappone). Bene ha fatto Giacomo Forte, il curatore di Pecci Books a fare dialogare con Anna e il suo libro la giovane ristoratrice Cristina Zhang Qian che a Prato ha costruito il suo futuro con il ristorante Ravioli di Cristina e da qualche anno, a Firenze con un altro ristorante, Arte d’Oriente.
Due coetanee, Anna e Cristina, con storie diverse ma anche tanto in comune. L’amore per la famiglia (Anna, milanese, perché i suoi si sono trasferiti dalla Cina per poterla avere, dato che la legge vietava il secondo figlio; Cristina arrivata a Prato con genitori e fratello dalla provincia dello Zhejiang per migliorare le loro vite) e, soprattutto, il piacere di cucinare e la forza di impegnarsi. Proprio Cristina al Pecci Books con sincera curiosità ha rivolto ad Anna una fila di domande, incrociando esperienze, tra saperi e sapori. Con Pentole e zodiaco c’è da imparare e divertirsi, complici i segni zodiacali. Da seguire quello che ha scritto Anna: "Individuate ,dunque, il vostro segno zodiacale cinese e le ricette che ho collegato: ogni segno ha 7 ricette speciali, pensate per rispecchiare la sua personalità e le sue caratteristiche. Ogni piatto è una ‘missione’ culinaria, che vi avvicinerà al cuore della vostra esistenza"..
Marilena Chiti