REDAZIONE PRATO

Angeli custodi in dono a bambini e neo-mamme a Prato: un gesto di conforto

La Misericordia di Prato ha omaggiato i reparti di ostetricia e pediatria dell'ospedale Santo Stefano con piccole statue di angeli, in occasione della Festa degli Angeli Custodi. Un gesto di vicinanza e conforto per i piccoli pazienti e gli anziani ricoverati.

Angeli custodi in dono a bambini e neo-mamme

La felicità negli occhi delle bambine e dei bambini del reparto di pediatria dell’ospedale Santo Stefano, diretto dal dottor Pier Luigi Vasarri, e delle neo e future mamme di quello di ostetricia, diretto dalla dottoressa Elisa Scatena, per i piccoli angeli custodi lasciati loro in dono, dopo la benedizione di padre Giacomo Mucia avvenuta presso la cappella interna al presidio di Galciana.

Così, come da tradizione, la sezione femminile della Misericordia di Prato per ricordare la Festa degli Angeli custodi, confidenti per molti di segreti ed intime paure in momenti di fragilità e bisogno, ha deciso di omaggiare i reparti di ostetricia e pediatria con piccole statue di angeli.

Le statuine sono state consegnate dalla nuova direttrice sanitaria dell’ospedale Santo Stefano, la dottoressa Maria Teresa Mechi, insieme ai direttori dei reparti, a Fabio Baldi, presidente dell’associazione Centro diritti del malato, che ha organizzato e promosso l’iniziativa, e alla presidentessa della sezione femminile della Misericordia di Prato, Maria Petrà. Alla fine del pomeriggio di ieri, giornata dedicata alla ricorrenza degli Angeli custodi, è stato inoltre consegnato un piccolo dono anche alle anziane e gli anziani che sono ricoverati in geriatria, diretta dalla dottoressa Donatella Calvani.

Anche quest’anno tale ricorrenza è stata svolta in forma ridotta, al fine di limitare gli accessi nei reparti, nel rispetto delle disposizioni sanitarie di prevenzione da covid-19.

Ma non è venuto meno l’entusiasmo di sempre dietro questo piccolo, ma significativo, gesto di vicinanza e conforto per i piccoli pazienti e per gli anziani ricoverati al Santo Stefano.