
Lo striscione che è stato affisso domanica lungo il torrente Bagnolo
"Stanchi di aspettare, sindaco vogliamo i fatti". Lo striscione è comparso domenica lungo il torrente Bagnolo, lo stesso che è esondato la tragica notte del 2 novembre 2023 e che ha portata alla morte di un uomo, annegato nella sua abitazione.
La nuova allerta arancione diramata per la giornata di oggi dala Regione, getta ansia e preoccupazione in un territorio gravemente ferito. A distanza di undici mesi il comitato di Bagnolo chiede interventi lungo il torrente, in via Giotto, alla cassa di espansione della frazione ancora colma di detriti e a monte dove le acque dovrebbero essere regimentate.
Un clima incandescente, anche per questo il Comune di Montemurlo ha deciso di tornare ad incontrare i cittadini per informali sui temi del rischio idraulico e idrogeologico post alluvione, sugli interventi di somma urgenza già realizzati dall’amministrazione comunale, sui lavori attualmente in corso e su ciò che resta da fare per la messa in sicurezza del territorio.
L’amministrazione comunale ha convocato un’assemblea pubblica per domani sera alle 21,15 nel salone della Misericordia di Oste (via Scarpettini) alla quale prenderanno parte il sindaco Simone Calamai, i tecnici comunali e Publiacqua. Un’occasione per fare il punto della situazione, soprattutto in merito alle criticità idrauliche legate al drenaggio delle acque meteoriche e superficiali sul territorio.
"Un incontro utile per informare e per dialogare con la cittadinanza su questi temi. Non mi sono mai tirato indietro al confronto, credo nella trasparenza e ritengo che sia importante che le persone abbiano un quadro preciso della situazione, di ciò che è stato fatto e di ciò che resta da fare. Naturalmente è bene chiarire che serve azione e certezza delle risorse da parte dello Stato - commenta il sindaco Simone Calamai che aggiunge- In questi mesi, dall’alluvione ad oggi, l’amministrazione comunale ha agito in tutte le direzioni e si è mossa per ottenere gli interventi necessari da parte degli enti che, a vario titolo, hanno competenza sui corsi d’acqua. Nessuno è stato dimenticato e non posso accettare che mi si dica che il Comune in questi mesi è stato fermo. L’amministrazione comunale ha attivato 24 lavori di somma urgenza per un valore di circa 10 milioni di euro per quelle che sono le competenze dirette dell’amministrazione stessa ed ha affrontato numerose criticità su tutto il territorio. Il mio impegno è massimo per dare risposte concrete ai cittadini". Appuntamento a domani.
Silvia Bini