Prato, 24 novembre 2023 - Ammonta a 980.514 euro la somma che il comune di Prato ha decisione di stanziare per gli interventi di somma urgenza necessari per la riparazione dei danni alla rete stradale e ai cimiteri provocati dall'alluvione del 2 e 3 novembre. Nella giornata di ieri, giovedì 23 novembre, la Giunta ha approvato la variazione di bilancio di quasi un milione di euro su proposta dell'assessora a Finanze e Attività Produttive, Benedetta Squittieri. Variazione che comunque garantisce la preservazione degli equilibri di bilancio.
Dei 980.514 euro investiti, 376.614 sono destinati alla manutenzione stradale e al ripristino della segnaletica; 195.200 invece saranno impiegati per interventi di ripristino e riparazione nei cimiteri. Il finanziamento sarà coperto per 352.214 mediante avanzo di amministrazione vincolato che non viene destinato ad altri interventi ritenuti meno urgenti e per 219.600 attraverso altre risorse reperite nell’ambito degli interventi per centro storico, appalto servizio cimiteriale e sociale; altri 408.700 saranno utilizzati per interventi di messa in sicurezza della rete stradale. La copertura finanziaria è stata realizzata mediante avanzo di amministrazione vincolato che non viene destinato ad altri interventi ritenuti meno urgenti: il reperimento delle risorse è avvenuto attraverso una ricognizione presso i diversi Servizi dell’Ente che hanno reso disponibili risparmi di spesa in favore delle nuove priorità per somma urgenza.
"E' la prima di due variazioni di bilancio che hanno l'obiettivo di dare copertura finanziaria ai primi interventi fatti dal Comune di Prato - spiega l'assessora Squittieri - E' evidente che in situazioni come queste se i Comuni non vengono aiutati dallo Stato si verificano situazioni di grande difficoltà. Nel nostro caso, grazie a risorse accantonate e ad un attento uso di tutti i residui, riusciamo a far fronte a queste prime variazioni, ma è evidente che si tratta di eventi eccezionali che non hanno sicuramente copertura nelle programmazioni dei Comuni e quindi rimettono in discussione anche le priorità e gli stanziamenti effettuati. Il governo non ci ha ancora fatto sapere come pensa di aiutare cittadini e imprese, figuriamoci i Comuni, ma deve aver chiaro che dare risorse ai Comuni sarà decisivo anche per la tutela del territorio e gli interventi di prevenzione. Siamo in attesa, ma in questi casi il tempo è una variabile determinante".