REDAZIONE PRATO

Alla "Lazzerini". Elena e Leonetto. L’arte in viaggio

Tintori insieme alla moglie sono stati ambasciatori del bello nel mondo: una mostra dal 17 settembre .

Lo scatto storico che immortala Leonetto Tintori insieme a Jacqueline Kennedy, durante uno dei viaggi dell’artista e restauratore a New York

Lo scatto storico che immortala Leonetto Tintori insieme a Jacqueline Kennedy, durante uno dei viaggi dell’artista e restauratore a New York

Elena e Leonetto Tintori sono stati ambasciatori dell’arte nel mondo e lo hanno fatto grazie alle tante relazioni intessute con l’estero. E’ proprio partendo da questa loro caratteristica che è nata una mostra dedicata ai viaggi di lavoro all’estero dei due artisti: l’esposizione sarà accolta da domani settembre fino al primo ottobre (inaugurazione mercoledì 17 settembre alle 18) nella galleria espositiva della Biblioteca Lazzerini. Il titolo è "Elena e Leonetto Tintori. Ambasciatori di Prato nel mondo negli anni ’50 e ’60".

Promossa dal Laboratorio per Affresco in collaborazione con la Biblioteca Lazzerini, la mostra rientra nel progetto "Prato ’50", a cura della Fondazione Francesco Datini, del Comune di Prato e del Sistema Bibliotecario Pratese ed è dedicata a Leonetto Tintori e a sua moglie Elena e incentrata sui loro numerosi viaggi di lavoro all’estero.

In questo periodo, Tintori, restauratore di fama internazionale e noto artista pratese, è stato chiamato ad operare su importanti opere d’arte presenti in numerose nazioni e città di vari continenti, come il Messico, Sudan, Corea, Giappone, New York. I loro viaggi di lavoro si sono spesso trasformati in "missioni di rappresentanza" della nostra città e del suo fattivo e prolifico operare, incontrando personaggi che hanno avuto un ruolo importante nella storia del ‘900.

Ormai professionista affermato nel campo del restauro, Tintori è chiamato per consulenze e convegni in tutto il mondo, unendo il viaggio di lavoro-studio al viaggio di piacere.

La mostra, nata da un’idea dell’architetta Antonella Nannicini, raccoglie documenti e testimonianze dei viaggi più significativi svolti dai coniugi Tintori. La ricchezza ed il fascino di questo materiale, per buona parte inedito, permette non solo di seguire la storia personale del prestigioso restauratore, ma anche di riflettere su come sia appagante ogni avventura di viaggio se la curiosità verso luoghi diversi è coniugata con l’amore per l’arte.

La mostra sarà visitabile durante gli orari di apertura della Biblioteca.