Al Marconi di Prato, un laboratorio per veicoli elettrici: innovazione didattica

Il Marconi di Prato inaugura il primo laboratorio per la manutenzione dei veicoli elettrici in Toscana. Finanziato con 120mila euro, offrirà ai ragazzi una formazione concreta per il mondo del lavoro. Un'opportunità per conoscere le macchine del presente e del futuro.

Al Marconi un laboratorio per veicoli elettrici

Al Marconi un laboratorio per veicoli elettrici

Marconi un passo avanti. L’istituto di via Galcianese ha inaugurato ieri mattina l’innovativo laboratorio per la manutenzione dei veicoli elettrici, il primo in Toscana realizzato all’interno di una scuola. I veicoli elettrici stanno prendendo sempre più campo, inutile quindi formare meccanici o elettrotecnici del domani che non abbiano fatto minimamente pratica con ciò a cui andranno incontro casomai dovessero aprire o entrare a lavorare in un’officina. Da qui l’idea di dotare la scuola di un nuovo laboratorio.

"Una specializzazione nella specializzazione. Un’attività didattica trasversale a vari dipartimenti – sottolinea il dirigente scolastico Paolo Cipriani – che offre ai ragazzi anche la possibilità, una volta diplomati, di poter aprire un’officina non solo per i veicoli tradizionali, ma anche per quelli elettrici sui quali avranno l’opportunità fin da adesso di fare pratica".

Finanziato con 120mila euro grazie a un fondo Pon europeo, il laboratorio sarà aperto anche nelle ore extracurriculari.

"Nel piano didattico – spiega Gabriele Fortugno referente del laboratorio – abbiamo dato anche questa possibilità ai ragazzi, in un piccolo spazio molto attrezzato potranno conoscere le macchine del presente, ma anche quelle del futuro".

Alla cerimonia di inaugurazione ha partecipato anche Confartigianato Imprese Prato con il proprio ufficio categorie e il presidente della Provincia Simone Calamai: "Il Marconi – sottolinea – è una scuola aperta al futuro e in grado di offrire ai ragazzi una formazione concreta spendibile nel mondo del lavoro. L’occasione colta dei finanziamenti Pon ha consentito di poter innovare la scuola verso nuovi orizzonti. La mobilità si sta orientando al mercato elettrico, è importante per gli studenti conoscere questa nuova realtà".