REDAZIONE PRATO

"Aiuti dalla Vallata" senza sosta E’ boom di richieste ai volontari

Negli ultimi giorni registrate 20 nuove famiglie da seguire

Boom di nuove richieste per Aiuti dalla Vallata, l’associazione che ha sede a Vaiano e che si occupa delle emergenze per i beni di prima necessità per diverse famiglie dei comuni di Vaiano, Cantagallo e Vernio che non riescono ad arrivare alla fine del mese. Dopo il grande quantitativo di richieste arrivate durante i primi mesi della pandemia e una tregua estiva, con la ripresa dei contagi e le nuove chiusure sono tornate a crescere le domande per la spesa arrivate in via del Subbio, dove i volontari sono impegnati a riempire i pacchi e da dove rilanciano un appello a tutta la popolazione.

"Nel giro di 15 giorni sono arrivate circa 20 famiglie in più da seguire – ci hanno detto Eleonora Vannucchi e Nadia Mordini, rispettivamente vice presidente e presidente dell’associazione -. Di solito sono una trentina. Durante i primi mesi della pandemia invece siamo arrivati ad 86 nuclei familiari e adesso siamo di nuovo a 53". E non è diminuita neanche la generosità, nonostante il periodo non sia dei più felici per nessuno. "Abbiamo visto che chi può, risponde – proseguono le due -. Abbiamo continuato a tenere i carrelli per la spesa sospesa sia alle due Coop di Vaiano e Vernio che da Gastone, alla Storaia, e alla Bottega di Roberto a Carmignanello. Andiamo a ritirare le spese sospese più frequentemente adesso, perché c’è sempre molta roba. E capitano anche episodi che ti fanno emozionare, come l’altro giorno il caso di una signora che ci ha donato 20 euro mentre eravamo a fare acquisti per le famiglie che seguiamo e indossavamo la maglietta dell’associazione. Eravamo in crisi perché volevamo comprare della cioccolata per i bambini di 2425 famiglie dove sono presenti, ma dovevamo fare economia con quello che avevamo. La signora ci ha riconosciuto dalle magliette e con quello che ci ha donato abbiamo potuto comprare anche la cioccolata. Perché serve un po’ di tutto, anche cose che di solito diamo per scontate, come prodotti per l’igiene personale o gli assorbenti. O il cibo per gli animali, perché quando le famiglie sono in crisi ci rimettono anche loro. Per quanto riguarda le entrate, ci arrivano dei buoni spesa dai comuni e abbiamo utilizzato i soldi della festa ma c’è davvero bisogno di ancora tanta generosità da parte di tutti".