
Marco Mariotti, mister dell’ultima stagione del Prato in serie D
Sono giorni di frenetica attesa in chiave Ac Prato. Il vaso di Pandora è stato aperto: sul tavolo del presidente Stefano Commini, come riportato da La Nazione, è arrivata l’offerta per acquisire la società da parte di una cordata formata da diversi imprenditori locali (sono 37 per il momento). Le trattative sono cominciate e, se verrà trovato l’accordo, allora si aprirà un nuovo capitolo della storia biancazzurra. Commini, proprietario del club laniero da fine aprile 2021, potrebbe quindi passare dalle parole ai fatti. Nei mesi scorsi infatti l’imprenditore romano aveva sottolineato la possibilità di cedere il Prato, in caso di una proposta soddisfacente per le sue richieste e proveniente da un soggetto solido. Ebbene, quel tipo di soggetto, o meglio, di più soggetti finalmente hanno bussato alla porta in modo concreto, dopo diverse voci di potenziali interessamenti che tuttavia non avevano portato ad alcunchè.
Certo, la cessione non è scontata, ma la due diligence richiesta da parte del gruppo pratese sottintende le intenzioni serie dei possibili compratori. Il tempo stringe tuttavia: entro il 30 giugno bisogna ottemperare a tutte le adempienze richieste dalla Lega Nazionale Dilettanti per iscrivere la squadra al prossimo campionato di Serie D. In questo senso, nella settimana che prende il via oggi sono attese novità importanti. Fra chi spera che la trattativa vada a buon fine e si giunga in fretta a una fumata bianca ci sono ovviamente i tifosi della Curva Ferrovia Matteo 27. Dopo la protesta inscenata nei giorni scorsi, con striscioni contro Commini in tutta la città, gli ultras lanieri hanno deciso di restare in silenzio. Almeno fino a quando non si avranno notizie ufficiali, in un senso o nell’altro, circa la cessione del sodalizio biancazzurro.
E per quanto concerne il campo? L’obiettivo della cordata è quello di riportare il Prato fra i professionisti nel giro di tre stagioni, appoggiandosi sulle spalle di figure competenti nei ruoli più delicati, per un riassetto a 360 gradi. Resta ovviamente congelata per il momento la posizione dell’allenatore Marco Mariotti e del direttore sportivo Francesco Virdis. Entrambi hanno un accordo con Commini per restare anche per il prossimo campionato, ma dovessero subentrare nuovi protagonisti al vertice, allora la musica potrebbe cambiare drasticamente.
Francesco Bocchini