È finita nel migliore dei modi la brutta vicenda che ha avuto come protagonista Kaido, un gatto di tre anni, abbandonato dai suoi padroni davanti ad un condominio di via Venezia. Il micio era stato lasciato all’interno del trasportino, al caldo infernale di questi giorni, con croccantini e libretto delle vaccinazioni.
I condomini della zona vedendo l’animale avevano subito avvertito i volontari dell’Oipa che hanno recuperato il micio poi consegnato all’Oasi felina della Bogaia. "In pochi giorni Kaido è diventato una star. Per lui abbiamo ricevuto richieste da tutta Italia - dicono dall’Oasi felina La Bogaia - Probabilmente non sapremo mai chi lo ha abbandonato e le motivazioni, ma una cosa è sicura da oggi per Kaido inizia una nuova vita insieme a Barbara e alla sua nuova famiglia". Comprensibile la felicità all’interno del gattile per il lieto fine della brutta storia che aveva visto protagonista Kaido, 10 chilogrammi in cerca di amore.
"Sulla nostra pagina Facebook terremo aggiornati quanti vorranno sapere di Kaido - aggiungono dalla Bogaia - ricordiamo a tutti gli amanti degli animali che in struttura abbiamo tanti altri mici che cercano casa, se qualcuno volesse farsi avanti per un’adozione può contattarci". Il gatto con tanto di libretto sanitario si chiama Kaido, è un maschio europeo, vaccinato e castrato. È nato il 30 marzo del 2021 ed è in ottime condizioni di salute a parte lo choc dell’abbandono. Pelo foltissimo e tigrato adesso è con la sua nuova famiglia.
"Il gatto è stato adottato da Barbara, è una persona che aveva già preso altre due gattini qui all’oasi felina - dicono le volontarie -. Siamo molto felici per come si è conclusa la vicenda, ora Kaido è al sicuro e amato".
Una storia di ordinario abbandono estivo che per fortuna si è conclusa nel migliore dei modi- Non è la prima volta che i padroni degli animali in partenza per le vacanze decidano di lasciare il proprio gatto o cane in strada sperando che qualcuno se ne accorga. Non è la prima volta che accade non sarà l’ultima, per fortuna esistono storie a lieto fine.
Silvia Bini