Sono 55 i nuovi casi positivi al coronavirus registrati ieri in provincia di Prato: il totale dei contagi dallo scoppio della pandemia sale così a quota 78.389. Ieri non si sono fortunatamente registrate vittime del Covid in area pratese, mentre in Toscana i decessi sono stati due con un’età media di 82 anni. In Toscana sono 1.141.325 i casi totali di positività al coronavirus, 1.034 in più rispetto a sabato. L’età media dei 1.034 nuovi positivi è di 46 anni circa (il 16% ha meno di 20 anni,il 18% tra 20 e 39 anni, il 33% tra 40 e 59 anni, il 25% tra 60 e 79 anni, l’8% ha 80 anni o più). Ieri sono stati eseguiti 1.857 tamponi molecolari e 7.876 tamponi antigenici rapidi, di cui il 10,6% è risultato positivo. Sono invece 1.999 i soggetti testati con tampone antigenico e molecolare, escludendo i tamponi di controllo, di cui il 51,7% è risultato positivo. La diffusione del virus nella nuova variante Omicron resta ancora alta, sebbene la curva dei contagi sia in fase calante, come nel resto della penisola. I ricoverati nei posti letto Covid degli ospedali toscani sono 350 (31 in meno rispetto a sabato), di cui 17 in terapia intensiva (uno in meno). Intanto il Santo Stefano si sta riorganizzando con la creazione di "bolle" all’interno dei reparti per accogliere di volta in volta i pazienti che all’ingresso in ospedale risultano positivi al virus ma che necessitano del ricovero per patologie estranee al Covid. Al momento rimangono in funzione 22 letti del setting Covid per coloro che giungono in ospedale con una patologia legata al coronavirus: a gestire tali postazioni sono gli operatori del reparto di malattie infettive. Come già successo la scorsa estate, è probabile che il Santo Stefano non dismetta l’area Covid: l’intenzione è quella di arrivare a giugno con 12 posti letto dedicati a pazienti affetti dal coronavirus. Infine la terapia intensiva, che fino a poco tempo fa contava 10 letti per i pazienti Covid, adesso ne ha soltanto due.