A Poggio torna l’Assedio La storia diventa una festa

Dopo due anni di stop per colpa del covid tante iniziative secondo tradizione. La novità sono i giochi rinascimentali in piazza. Finale con i fuochi d’artificio

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Tre giorni per riportare Poggio a Caiano ai tempi del matrimonio di Giovanna D’Austria con Francesco I dei Medici nel 1565. E’ l’Assedio alla Villa che dopo due anni di pausa per l’emergenza covid torna con la classica formula e delle novità. Ieri il programma è stato presentato dal sindaco Francesco Puggelli, dalla Pro Loco e dal Comitato Assedio. Le novità sono i giochi rinascimentali dove il rione vincitore si aggiudicherà il Palio, dipinto a olio su tessuto, realizzato e donato dall’artista Anna Maria Guarnieri, che raffigura la villa, la fontana del Mascherone e una bella immagine di Giovanna D’Austria. I giochi si svolgeranno in piazza Santissimo Rosario dove i poggesi si cimenteranno nella palla al bracciale (antenato del tennis), nel gioco dei tre mattoni, nel lancio del cerchio e nella lotta dei sacchi. Si parte con la festa venerdì 16 (ore 20,30) con l’arrivo della carrozza della principessa e il corteo storico. I due sposi apriranno la fontana del Mascherone dove tornerà a sgorgare il vino di Carmignano. Il centro storico sarà caratterizzato dalla presenza delle locande per la cena, di bancarelle degli antichi mestieri e del mercato artigianale. Ogni sera ci saranno spettacoli itineranti mentre il giardino della villa ospiterà momenti di danza e artisti del fuoco. Ci sarà la possibilità di visitare l’interno della villa con la guida, in orario 19,30-20,30. Il biglietto di ingresso all’Assedio costa 7 euro ed è in vendita alle casse dei vari accessi; i residenti invece possono acquistare un abbonamento per tre sere a 8 euro da giovedì 8 settembre. Sabato 17 (ore 15,45) ci sarà un convegno alle Scuderie Medicee nel V centenario della morte di Eleonora di Toledo sul tema "Donne nel rinascimento e futuro dell’Europa".

Chiuderà l’Assedio la domenica alle 23,30 lo spettacolo pirotecnico. "L’Assedio di quest’anno – ha detto il sindaco Puggelli – è un’edizione carica di significato perché si torna alla normalità. Anche se a volte ci sono critiche per la musica alta o per i biglietti,è il momento di ricominciare a vivere". In via Lorenzo Il Magnifico sarà allestito un accampamento militare per vedere com’era in quell’epoca e chi erano gli "armati" a difesa della principessa (oggi sono le "guardie del corpo"). L’Assedio racconta la storia di un matrimonio principesco e lo stile di vita di un’epoca lontana dove era uso offrire del vino al popolo che andava a salutare gli sposi. Giullari, sbandieratori, falconieri erano parte di quel mondo insieme a menestrelli e attori di strada che sarà facile incontrare nel centro di Poggio. Il programma dettagliato è sulla pagina social dell’Assedio.

M. Serena Quercioli