REDAZIONE PRATO

325, rimossi i paletti "incriminati". Allo studio le ipotesi di varianti

I nuovi dissuasori sono in plastica. La carreggiata stradale verrà ampliata di 50 cm e quindi la pista ridotta

325, rimossi i paletti "incriminati". Allo studio le ipotesi di varianti

E’ iniziato martedì lo smantellamento dei dissuasori di ferro che delimitano la ciclabile a La Briglia lungo la Sr 325.

La notizia è arrivata dal canale Telegram Info 325 che annunciava il senso unico alternato per dare la possibilità alla ditta di rimuovere i "famigerati" paletti, al centro, da quando sono stati installati, di numerose discussioni sulla loro effettiva utilità, nonché sulla potenziale pericolosità in caso di incidente atradale.

L’ultima parola sui paletti è arrivata l’anno scorso dopo il ribaltamento della cisterna contenente combustibile, proprio sui dissuasori metallici, che comportò l’evacuazione delle abitazioni delle immediate vicinanze e il blocco della circolazione per diverse ore.

A luglio del 2023 un sopralluogo dei tecnici di Regione e Provincia, insieme al Comune di Vaiano, mise la parola fine alla questione paletti e diede una svolta al destino della ciclabile fra Prato e Vaiano, funestata tra l’altro anche dall’alluvione del 2 novembre.

Primo step del nuovo corso, la rimozione dei paletti di ferro, che in questi giorni sta procedendo lungo la Sr 325. "Sulla base del progetto condiviso con Regione e Provincia – spiegano dal Comune di Vaiano – gli attuali dissuasori di ferro vengono sostituiti con dissuasori di plastica. La carreggiata carrabile della ex Statale viene ampliata di 50 centimetri e quindi viene ridotta la larghezza della pista, che non sarà più ciclabile ma pedonale e per il trasporto di bici a mano. Viene riaperta la strada che conduce a Camino: nei prossimi giorni ci sarà una verifica per capire se riaprirla ad uno o due sensi di marcia".

Ancora allo studio le ipotesi di varianti al percorso progettato inizialmente, che prevede due attraversamenti del Bisenzio e che venne adottato dopo la frana che interruppe la ciclabile all’altezza della galleria, verificatasi per ben due volte sempre nello stesso tratto.

L’idea su cui il Comune potrebbe lavorare è proprio quella di far tornare la ciclabile interamente dall’altra parte del fiume, senza quindi il bypass fra Camino e La Briglia.

A quanto afferma il Comune, il nubifragio non ha evidenziato ulteriori difficoltà, in questo senso. "L’unico problema, in questo momento, è reperire le risorse", dichiarano.

Claudia Iozzelli