Degrado nella zona industriale, un piano per far rinascere l’area produttiva di Gello

All’incontro con gli imprenditori hanno partecipato il sindaco e il vice. Elencate le criticità: dalla strada chiusa per buche agli alberi piantati e morti

La strada off limits che porta alla zona industriale di Gello (foto Bongianni/Germogli)

La strada off limits che porta alla zona industriale di Gello (foto Bongianni/Germogli)

Pontedera, 12 maggio 2023 – Dalla riapertura di via dell’Industria e realizzazione del braccetto tra la strada di Patto e via Carpi passando allo stato delle strade interne alla zona industriale, l’illuminazione, la forestazione urbana fino ai parcheggi, le telecamere di sicurezza e così via. Sono tanti i temi di cui si è discusso nell’incontro che si è tenuto mercoledì sera al Colorificio Giuntini tra il sindaco Matteo Franconi, accompagnato dal vicesindaco Alessandro Puccinelli e dall’assessore all’ambiente e ai lavori pubblici, Mattia Belli, con i delegati del Comitato Megafono Aziende che conta oltre 50 industriale della zona industriale di Gello.

Imprenditori e impiegati che avevano deciso di raccogliere le firme per far sentire la propria voce e chiedere interventi urgenti per la zona industriale di Gello che di criticità negli ultimi anni ne ha sopportate fino all’esasperazione. Come detto, tanti i temi affrontati, da quelli più sentiti fino ai progetti futuri. Partendo dal rifacimento di via dell’Industria, distrutta e ancora chiusa da tanti anni. Per questo intervento – hanno detto gli amministratori – è stato approvato il 6 aprile scorso il progetto definitivo, un intervento dal valore di 290mila che si auspicano possa iniziare entro la fine dell’anno. Da questo dipendono tutta un’altra serie di interventi sulle strade interne alla zona industriale dove adesso transitano i mezzi pesanti distruggendole. Per la realizzazione del braccetto che collega via Carpi con la strada di Patto i tempi sono più incerti, l’obiettivo è quello di approvare la convenzione urbanistica entro il 31 dicembre di quest’anno. Per i lavori di rifacimento della strada di Patto i progressi sono sotto gli occhi di tutti ma la conclusione delle quattro corsie anche nell’ultimo tratto è previsto da Anas entro l’estato 2024.

Anche la scarsa illuminazione è stata contestata, in particolare in via Marche, dove c’è stato un furto di cavi e dove è prevista entro l’estate il reintegro dell’infrastruttura con risorse proprie dell’ente, e in via Umbria dove è stata fatta contestazione a chi ha causato il danno dell’impianto. Quindi l’illustrazione dei progetti che riguardano la forestazione urbana e l’installazione dei pannelli fotovoltaici. Ma anche la richiesta del Comune alla Regione di una linea urbana di un autobus che possa passare, con cadenza almeno oraria, dalla zona industriale 12 mesi l’anno. Previste poi nuove telecamere di videosorveglianza ed è allo studio un progetto di approvvigionamento energetico per utilizzare l’energia prodotta nell’area per soddisfare il fabbisogno dell’area stessa nell’ottica di una "comunità energetica industriale".