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Volterra festeggia la Toscana. E si parlerà anche di costituzione a teatro con Fausto Bertinotti

In fase di ultimazione anche il calendario degli eventi di Natale. Danti: "Investiamo molto nella cultura"

Volterra festeggia la Toscana. E si parlerà anche di costituzione a teatro con Fausto Bertinotti

Dall’impegno civico di Don Milani ai diritti previsti dalla Costituzione per poi concludersi con la meraviglia dell’arte. Il 30 novembre, il giorno in cui la Toscana celebra la propria festa con l’orgoglio di essere il primo stato ad aver abolito la pena di morte, a Volterra si festeggerà con un programma ricco di eventi e incontri a cui tutta la cittadinanza è invitata a partecipare. Si comincia alle 10 di mattina al teatro Persio Flacco dove si svolgerà l’incontro dedicato a Don Milani e la Costituzione Repubblicana, con l’intervento del presidente emerito della Camera dei deputati Fausto Bertinotti. Successivamente alle ore 18, nella piazza dei Priori, si realizzerà la tradizionale accensione dell’albero di Natale, a cui seguirà sempre al Teatro Persio Flacco, alle ore 21.15, la presentazione pubblica del nuovo gonfalone della città di Volterra, in collaborazione con l’Accademia dei Sepolti. La serata si concluderà con l’intrattenimento musicale offerto dalla Etruria Jazz Orchestra in concerto. Una preparazione al Natale e a quegli eventi che saranno il cartellone del secondo anno di Volterra capitale toscana della cultura. "In questi anni abbiamo fatto tanto per le infrastrutture culturali della città di Volterra – ha spiegato l’assessore alle culture Dario Danti –. Saper attrarre, in quattro anni, oltre 10 milioni di euro per le infrastrutture culturali è un risultato immenso".

"Progetti già realizzati e progetti che vedranno la piena realizzazione nei prossimi anni – elenca Danti – il nuovo museo etrusco Guarnacci; il completamento dello scavo e la valorizzazione turistico-culturale dell’anfiteatro romano; la realizzazione del Teatro Stabile nel carcere di Volterra grazie al genio creativo dell’architetto Mario Cucinella e del suo studio di progettazione. E ancora: la riqualificazione dei nostri musei, che hanno conseguito la qualifica di rilevanza regionale; l’efficientamento energetico della nostra biblioteca comunale; la riqualificazione delle nostre mura; i nuovi percorsi di accessibilità e abbattimento delle barriere architettoniche al teatro romano e all’acropoli etrusca; la verifica statica, il restauro, la manutenzione e la valorizzazione delle opere di Mauro Staccioli distribuite nel territorio volterrano".