REDAZIONE PONTEDERA

Violenza allo stadio Identificati quattro tifosi del Ponsacco 1920 Proseguono le indagini

Primi sviluppi dopo gli scontri avvenuti sabato nel match di Promozione. I carabinieri stanno lavorando per effettuare ulteriori accertamenti. anche sul comportamento dei sostenitori dello Sporting Cecina. .

PONSACCO

Quattro identificati dopo i disordini di sabato scorso allo stadio di Ponsacco durante e al termine della partita tra Ponsacco 1920 e Sporting Cecina, valevole per il girone C del campionato di Promozione. Gli identificati sono tutti ponsacchini, trentenni, tifosi della squadra rossoblu che è ultima in classifica e rischia la retrocessione in Prima categoria. Verranno proposti alla questura per i Daspo. Ma le indagini non finiscono qui. I carabinieri della compagnia di Pontedera e della stazione di Ponsacco stanno effettuando ulteriori accertamenti anche per identificare sostenitori del Cecina.

Secondo il lavoro che i militari dell’Arma stanno compiendo, non sembrerebbe escluso il coinvolgimento nella rissa di alcuni sostenitori cecinesi, al contrario di quanto scritto dal presidente dello Sporting, Fabrizio Zazzeri, in un comunicato diramato lunedì e riportato nell’edizione di martedì del nostro giornale. "In merito alle notizie di stampa secondo cui un gruppo di tifosi del Cecina sarebbe stato parte attiva di uno scontro con un gruppo di ultras del Ponsacco all’esterno dello stadio di viale della Rimembranza... la società dello Sporting Cecina 1929 precisa che nessun tifoso cecinese, in tale occasione, ha aggredito sportivi e tifosi locali, limitandosi in alcuni casi a difendersi prima che l’intervento delle forze dell’ordine mettesse fine all’aggressione subita...".

Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, la situazione si è surriscaldata poco dopo l’intervallo quando il Cecina è passaton in vantaggio. Dalla tribuna locale si è levata la contestazione nei confronti della dirigenza ponsacchina. E, poco dopo, sempre quanto sarebbe stato riscontrato dai carabinieri, le due tifoserie hanno iniziato a sfidarsi. Sarebbero volate parole grosse e le classiche frasi "ci vediamo fuori alla fine della partita". La situazione non sarebbe degenerata durante la partita solo per l’intervento dei carabinieri presenti allo stadio di viale della Rimembranza per il normale servizio di ordine pubblico durante la partita. Poi il Cecina ha dilagato segnando altri due gol e gli animi si sono ancora agitati fino ai contatti tra spintoni e schiaffi dietro la tribuna a fine gara. L’arrivo dei rinforzi dei carabinieri ha messo fine alla violenza. Quattro identificati tra i ponsacchini e ulteriori accertamenti sui sostenitori ospiti.

gabriele nuti