LUCA BONGIANNI
Cronaca

Vespa, l’invasione estera. Boom di centauri tedeschi. In 50 dagli Stati Uniti

World days, la mappa geografica dei partecipanti che si sono iscritti all’evento. Dal Perù all’Australia: gli appassionati in arrivo da ogni angolo del mondo.

I primi vespisti sono già arrivati in città. A poco più di una settimana dai Vespa World Days migliaia di turisti sono pronti ad invadere Pontedera e la provincia pisana. Stanno arrivando davvero da tutto il mondo, esattamente da 54 Paesi diversi. Il primo ad iscriversi, quando a gennaio il Vespa World Club aprì le iscrizioni, fu un australiano. Da lì è partito l’assalto al portale che in poco tempo ha portato al tutto esaurito. Analizzando le iscrizioni fornite dall’organizzazione dell’evento, dietro all’Italia con oltre 5.300 iscritti da nord a sud e dalle isole, il Paese estero che registra maggiori adesioni è la Germania, con 800 iscritti. A seguire molto forte la presenza di belgi: arriveranno in 250. Così come dalla Svizzera è previsto l’arrivo di 200 passionisti.

Tra un numero che varia dalle 100 alle 200 iscrizioni ci sono gli altri Paesi europei come Francia, Grecia, Portogallo, Inghilterra ed Ungheria. Saranno un centinaio gli spagnoli. Subito dietro massiccia anche la presenza di vespisti in arrivo da Slovenia, Olanda, Albania e Polonia. Mentre purtroppo non risultano presenze in arrivo da quei Paesi impegnati nel conflitto militare tra Russia e Ucraina. Il primo Paese extra-europeo che spicca per presenze sono gli Stati Uniti d’America, con una 50ina di iscritti. E poi ci sono Paesi rappresentati da alcune decine di partecipanti ad esempio il Kuwait, il Giappone, le Filippine, il Canada ed il Lussemburgo. Dall’Australia arriveranno in 15 così come da Israele. Vespisti arriveranno anche dal Perù, dall’Arabia Saudita, dalla Turchia. Ci saranno passionisti della due ruote più famosa del mondo kosovari, pakistani, marocchini, portoricani. Atteso anche un iraniano, due messicani e due malesiani. I presidenti nazionali saranno tutti in testa alla parata del sabato mattina, con partenza da viale Italia, con le loro rispettive bandiere. Un’invasione pacifica di colori e culture in arrivo da tutto il mondo. La città si sta preparando per accogliere questo evento mondiale nel miglior modo possibile, nella speranza di lasciare un bel ricordo ai visitatori in modo che possano diventare loro stessi ambasciatori di Pontedera e della Valdera quando faranno ritorno nei rispettivi Paesi.