REDAZIONE PONTEDERA

"Una Toscana autosufficiente". Monni scommette sulla geotermia

L’assessore regionale è intervenuta a un convegno sulle comunità energetiche "Raddoppiare la produzione"

"Dobbiamo raddoppiare la nostra capacità di produzione da fonti rinnovabili". Crisi energetica e necesssità di trovare altre fonti di approvigionamento, smarcandosi dalla Russia: la geotermia torna ancora protagonista del dibattito come via maestra per nuove strategie energetiche. E lo confermano le parole pronunciate dall’assessore regionale all’ambiente Monia Monni che ha partecipato nei giorni scorsi a un convegno a Firenze sul tema delle comunità energetiche. "In questo momento – ha detto Monni - produciamo il 30% della nostra energia elettrica con la geotermia, il resto viene prevalentemente da un po’ di idroelettrico e un po’ di solare; di eolico non ne abbiamo, stiamo lavorando per implementare anche questo tipo di energia, anche se con molta cautela". L’obiettivo dichiarato dall’assessore Monni "è quello di arrivare a una Toscana non soltanto autosufficiente dal gas russo ma anche dalle risorse fossili. Noi abbiamo la fortuna di essere una terra ricca di vento, di sole e di calore della terra, abbiamo intenzione di spingere forte su questi elementi nella maniera più partecipata è più trasparente possibile, con processi di autorizzazione e di valutazione impatto ambientale rigorosissimi e partecipati. Poi alla fine però si deve fare sintesi, e questo obiettivo bisogna centrarlo".