CARLO BARONI
Cronaca

Una mostra sull’Europa. Tante presenze

Interesse e partecipazione nella piccola comunità di Roffia per l’iniziativa sull’Europa organizzata dall’associazione Fiera del Libro Toscano e dall’associazione I...

Interesse e partecipazione nella piccola comunità di Roffia per l’iniziativa sull’Europa organizzata dall’associazione Fiera del Libro Toscano e dall’associazione I...

Interesse e partecipazione nella piccola comunità di Roffia per l’iniziativa sull’Europa organizzata dall’associazione Fiera del Libro Toscano e dall’associazione I...

Interesse e partecipazione nella piccola comunità di Roffia per l’iniziativa sull’Europa organizzata dall’associazione Fiera del Libro Toscano e dall’associazione I Festaioli di Roffia nell’ambito delle iniziative promosse dal Consiglio Regionale della Toscana per ricordare la nascita dell’Unione Europea. Nei giorni scorsi si è svolto al circolo “Borsi” un incontro su "L’Europa di ieri per costruire l’Europa di domani" durante il quale, dopo il saluto del sindaco di San Miniato Simone Giglioli, sono intervenuti i promotori dell’iniziativa Fabrizio Mandorlini, Andrea Lavecchia e Leonardo Ghelli (presidente circolo). Ne è scaturita una discussione che ha coinvolto il pubblico stimolata anche dal video su David Sassoli e il suo primo intervento a presidente del Parlamento Europeo.

E’ stata poi aperta la mostra didattica sulla storia dell’Europa "Dalle ceneri della seconda guerra mondiale, alla nascita dell’Unione Europea, fino ad oggi" che si configura anche come la continuazione di un percorso storico portato avanti nella frazione di Roffia che ha visto nei mesi scorsi iniziative sul passaggio del fronte nella zona e sulla distruzione dei simboli civici e religiosi per poi, seguendo il corso del tempo e degli anniversari ottantenari, passare ora al tempo della ricostruzione. E la mostra didattica sulla nascita dell’Europa parte proprio dalla distruzione dovuta alla guerra e a come, anno dopo anno, viene ricostruita la società civile ed economica dei vari stati. La mostra è rimasta aperta al pubblico per l’intera settimana e ha permesso la realizzazione di specifiche iniziative rivolte ai giovani, in particolare ai ragazzi che frequentano la scuole che, si sono appassionati alle bandiere degli stati dell’Unione Europea.