SARAH ESPOSITO
Cronaca

Una lettera per i candidati. Proposte dei commercianti: "Così immaginiamo la città"

Confesercenti e Ccn hanno incontrato le attività per fare il punto e lanciare idee "Creiamo dei tour turistici che facciano conoscere Pontedera, le sue eccellenze".

Una lettera per i candidati. Proposte dei commercianti: "Così immaginiamo la città"

Una lettera per i candidati. Proposte dei commercianti: "Così immaginiamo la città"

Un documento da presentare a tutti i candidati sindaci di Pontedera alle prossime elezioni amministrative. Un testo che racchiuda la fotografia attuale ma soprattutto il sogno di ciò che può diventare questa città nei prossimi cinque anni dal punto di vista commerciale e imprenditoriale. Ieri pomeriggio Confesercenti e il Centro Commerciale Naturale hanno chiamato a raccolta i commercianti di Pontedera per discutere di quelle che sono le proposte da portare alle scrivanie di chi si candida a guidare la città. Dopo i saluti iniziali dell’attuale assessore al commercio Alessandro Puccinelli gli interventi di Valentina Aurilio, presidente di Confesercenti Pontedera, Alessandro Lonsi, presidente Ccn We are Pontedera e Claudio Del Sarto responsabile Confesercenti Pontedera. Sognano una città che sia bella, funzionale e attrattiva, ma anche caratteristica e che possa puntare sui propri punti di forza.

"I dati – dice Del Sarto – parlano di una crescita nel 2023 rispetto all’anno precedente, nel saldo tra attività aperte e chiuse, di un +0,8%. Dati che devono essere un punto di partenza per Pontedera. Va riconosciuto all’amministrazione uscente che è riuscita a farci dimenticare i due anni e mezzo di Covid. L’altro punto da tener presente è che Pontedera ha saputo reggere, in tutti i sensi, a un evento di portata mondiale come lo sono stati i Vespa World Days. Abbiamo dimostrato di poter essere punto di riferimento in Valdera e in provincia per ospitare grandi eventi, continuiamo su questa strada". Dall’altro lato ci sono i numeri in crescita per ciò che riguarda il turismo. "La Vespa è nel nostro dna – continuano – lavoriamoci su, non facciamo scemare l’entusiasmo. Pensiamo a un collegamento serio, concettuale e artistico tra il museo Piaggio e il centro della città, lasciamo i Vesponi sul corso così da creare un legame vero tra ciò che i visitatori vedono dentro lo stabilimento e ciò che è la città fuori. Creiamo dei tour turistici che facciano conoscere Pontedera, la sua storia e le sue eccellenze. E poi eventi, piccoli e grandi. La domanda è una: dove volete portare Pontedera tra cinque anni? Noi lo sappiamo e lo scriviamo in questo documento".