
La sindaca Linda Vanni durante un sopralluogo al mercato: il piano è frutto di un lungo lavoro di concertazione
"L’obiettivo è mantenere vivi i mercati, luoghi di incontro, di comunità e cuore pulsante delle nostre frazioni", spiegano la sindaca Linda Vanni e l’assessore al commercio Andrea Marino. Ma le novità sono molte: l’altra novità che riguarda i mercati si trova all’articolo 15 del piano e prevede oltre all’assegnazione dei posti riservati alle categorie previste dalla legge 104 e imprenditori agricoli, l’introduzione delle categorie degli imprenditori under 35 e delle imprenditrici donne. Al centro delle novità del nuovo piano del commercio, dunque, i mercati e i centri commerciali naturali.
"Si tratta di uno strumento concreto di pianificazione di un settore importante, per questo abbiamo voluto che le modifiche fossero valutate e introdotte velocemente – dicono sindaco e assessore – . Le modifiche erano necessarie per registrare quelli che sono stati i cambiamenti che hanno riguardato il commercio e le nuove abitudini dei consumatori. Tra gli obiettivi che ci siamo dati c’è il rilancio dei mercati e del commercio ambulante con la possibilità di introdurre in calendario nuove fiere cittadine e attrarre così nuovi visitatori". Un piano nato dalla concertazione tra uffici, amministrazione, ambulanti e associazioni di categoria attraverso incontri e sopralluoghi. "Chi vive il mercato quotidianamente ci ha indicato i temi da approfondire – continuano – come la riorganizzazione degli spazi, un orario in uscita più flessibile e la possibilità di recuperare spazio a favore del parcheggio (per esempio a San Romano) togliendo le postazioni vuote. Gli uffici stanno predisponendo il bando delle migliorie che sarà pronto a settembre e servirà ad accogliere le loro richieste". "Poi c’è l’aspetto che riguarda i Centri Commerciali Naturali – concludono – con i nuovi confini che comprendono tutte le frazioni e non soltanto i loro centri. Un punto fondamentale che permette a tutti e tutte di partecipare attivamente ai nostri Ccn. Infine è stato chiarito cosa si intende per contiguità di suolo pubblico, una questione che in passato ha dato adito a varie interpretazioni. Un modo per venire incontro alle richieste dei commercianti e sopperire alla mancanza di spazi, soprattutto nei nostri centri storici". Un piano che guarda al futuro.
C. B.