PAOLO BARTALINI
Cronaca

Associazione ’Aldo Moro’. Allarme per i dazi Usa: "Strategie per le imprese"

Iniziativa affollata a Poggibonsi con istituzioni, categorie produttive e cittadini "Mettere al centro il rilancio della domanda interna e verso l’estero".

Iniziativa affollata a Poggibonsi con istituzioni, categorie produttive e cittadini "Mettere al centro il rilancio della domanda interna e verso l’estero".

Iniziativa affollata a Poggibonsi con istituzioni, categorie produttive e cittadini "Mettere al centro il rilancio della domanda interna e verso l’estero".

Porre al centro della politica economica il rilancio della domanda. Interna e verso l’estero. Una possibile via di uscita, in tempi di dazi e di tensioni internazionali. Argomenti di stretta attualità esaminati nella sede dell’Us Virtus a Poggibonsi, in un incontro voluto dall’associazione ’Aldo Moro’ Siena. "Una scelta rozza e una risposta quasi di carattere ottocentesco – ha spiegato Cristiano Iacopozzi, presidente di ChiantiBanca – eppure inserita in una logica economica, agli occhi degli Stati Uniti, mirata a evitare l’indebitamento con l’estero per l’acquisto di merci".

Al tavolo anche Massimo Guasconi, presidente della Camera di Commercio Arezzo-Siena, il direttore di Irpet (Istituto regionale programmazione economica) Nicola Sciclone, e la vice presidente della Regione, Stefania Saccardi. In 120 in platea, tra imprenditori, professionisti, personalità delle istituzioni (il presidente del Consiglio comunale di Poggibonsi, Giampiero Signorini, il sindaco di Castellina in Chianti, Giuseppe Stiaccini), associazioni di categoria come Coldiretti (con la presidente regionale Letizia Cesani, e il direttore di Siena, Simone Solfanelli), forze politiche, enti di volontariato e sport. Lavori introdotti da Riccardo Burresi, al vertice dell’associazione ’Aldo Moro’, che ha sottolineato l’importanza di "fare comunità in un mondo che va in tutt’altra direzione, dividendosi", sono proseguiti con la sindaca di Poggibonsi, Susanna Cenni, che ha annunciato per il 9 luglio una fiaccolata per la pace. Dalle analisi trimestrali i segni meno della farmaceutica, della camperistica, del vitivinicolo, "sono dati che devono far riflettere", secondo Guasconi: "Difficile prevedere gli eventi, ma le nostre imprese non si fermeranno, perché posseggono forti capacità nel marketing". Toccati altri temi, dalla demografia alla stagnazione salariale, "determinata da molteplici concause", ha detto Sciclone di Irpet. Infine i richiami di Saccardi al valore della costruzione di ponti per una "gestione dell’immigrazione con intelligenza". Contro "chi alimenta le paure per attuare politiche di chiusura, che sfociano nelle decisioni trumpiane".

Paolo Bartalini