Anche il vescovo di San Miniato Giovanni Paccosi si stringe alla famiglie di tutte le persone coinvolte nell’inferno che è piombato nella centrale idroelettrica di Bargi, sulla sponda sud del bacino artificiale di Suviana, nel territorio di Camugnano, e rinnova l’appello all’urgenza non più rimandabile di maggiore sicurezza nei luoghi di lavoro. "Siamo vicini come comunità cattolica, alla famiglia di Alessandro d’Andrea, il giovane tecnico specializzato originario della nostra diocesi, che è stato trovato senza vita ieri sera dopo l’incidente sul lavoro del lago di Suviana e alle famiglie degli altri deceduti e dispersi, in questo momento di dolore per un’ennesima tragedia che coinvolge, straziandole, persone e famiglie – scrive monsignor Giovanni Paccosi –. Che il Signore risorto doni la pace a chi ha lasciato questa vita e il conforto e la forza a chi affronta la sofferenza. La preghiera si accompagna alla richiesta sempre più urgente della sicurezza nei luoghi di lavoro, pur nella consapevolezza dell’inevitabile fragilità della nostra condizione umana". A Forcoli è in Valdera c’è un’intera comunità nell’angoscia per D’Andrea, conosciuto ed apprezzato. Il 37enne, tecnico specializzato per la Voith di Cinisello Balsamo, una delle aziende più importanti del settore dell’impiantistica, nella professione è considerato uno dei migliori ed aveva fatto missioni importanti all’estero, anche oltre oceano. D’Andrea da diversi anni si era trasferito a Milano con la sua compagna – anche lei del Pisano –: nell’hinterland milanese, hanno da poco comprato una casa e la stanno ristrutturando. "Si stavano realizzando i suoi sogni", ci hanno detto alcuni parenti il giorno dopo la tragedia. "I suoi successi e le soddisfazioni sono tutti meritati – hanno aggiunto – perchè è un ragazzo eccezionale, intelligente, gentile, volenteroso. Ora siano tutti dentro un incubo". Sono tanti anche gli amici, in queste ore, con il cuore in gola. "Un ragazzo solare e sempre pronto ad aiutare gli altri e a farsi in quattro per gli amici - ha detto uno di loro - e anche un grande lavoratore, sempre pronto a impegnarsi". Con i suoi amici, con cui va anche al poligono, condivide la passione per la pesca, la musica e altro ancora. Vive a Milano Alessandro, ma Forcoli per lui è sempre stata ed è una parte fondamentale. E Forcoli ora può solo piangere.
Carlo Baroni