Tra presente e futuro Arte, editoria e teatro a “Pensavo Peccioli“

La tre giorni della kermesse oggi chiude i battenti dopo il successo di pubblico. Tanti gli eventi in programma: alle ore 12, la direttrice del QN Agnese Pini.

Tra presente e futuro  Arte, editoria e teatro  a “Pensavo Peccioli“

Tra presente e futuro Arte, editoria e teatro a “Pensavo Peccioli“

di Sarah Esposito

C’è l’arte esposta, in mostra, quella in produzione, c’è il mondo dell’editoria, del giornalismo e della letteratura. E poi il teatro, la televisione e la carta stampata. Semplicemente Peccioli in tre giorni diventa il cuore pulsante di emozioni, il cervello pensante di un ragionamento sul presente e sul futuro. Il programma è intenso, un incontro ogni mezz’ora scandisce il tempo di un fine settimana diventato un appuntamento fisso non soltanto ormai per i residenti della Valdera. "Come sta andando questa edizione? – commenta il sindaco Renzo Macelloni – I numeri delle presenze parlano da soli. Sta andando benissimo e il livello degli interventi è molto alto. Ci siamo accorti di quello che è diventata questa kermesse attraverso la disponibilità degli ospiti: vogliono partecipare tutti a Pensavo Peccioli e noi siamo ben lieti di averli in programma". Una rassegna curata da Luca Sofri e organizzata dalla Fondazione Peccioliper, con il sostegno di Belvedere Spa e in partnership con Il Post. Il fermento di Peccioli, si nota già dal tragitto per raggiungere il borgo in macchina, nella ricerca del parcheggio e nelle file all’ingresso dei tre luoghi dove si svolgono gli incontri: il palazzo senza tempo, il polivalente e il cinema Passerotti. Nel pomeriggio di ieri è una folla di pubblico ad accogliere Diego Bianchi. Un abbraccio caloroso per uno degli ospiti più attesi, Zoro, il presentatore di Propaganda Live.

Qualche minuto più tardi il palcoscenico del Passerotti ospita Michele Serra che intervista Massimo Mantellini per parlare di vecchiaia ai tempi del digitale. Quasi in contemporanea il polivalente si prepara a Mario Calabresi che racconta le storie di persone che hanno saputo fare scelte coraggiose e appassionate pur rimanendo fedeli a sé stesse. La seconda giornata si chiude con Gaia Tortora con Stefano Nazzi che, a quarant’anni dall’arresto di suo padre, Enzo Tortora, racconta la sua storia. E poi Stefano Boeri, l’architetto e urbanista impegnato in progetti internazionali di forestazione urbana. Pensavo Peccioli si chiude oggi. Alle 12 Walter Veltroni racconta ad Agnese Pini, direttrice dei giornali La Nazione, Il Giorno, Il Resto del Carlino e Qn, "Buonvino. Tra amore e morte", il quarto capitolo della serie del commissario Buonvino. Ospiti della terza giornata: Elisabeth Åsbrink, la nota scrittrice e giornalista svedese, l’astrofisico Amedeo Balbi e Stefano Nazzi che alle 16 porta sul palco il podcast "Indagini". Di disparità di genere parlano l’economista Azzurra Rinaldi e Annalisa Monfreda alle 16.30, mentre alle 17 Chiara Valerio con Ludovica Lugli si interrogano sul rapporto tra religione e tecnologia. Alle 18 Luca Molinari affronta il significato della parola "meraviglia", mentre l’ultimo appuntamento è affidato alla sociolinguista Vera Gheno.