
Un corteo del Pride in una foto d’archivio
Pontedera (Pisa), 12 giugno 2025 – Un laboratorio creativo rivolto a bambini e adulti in vista del Toscana Pride. È in programma sabato 14 giugno al circolo Il Botteghino di Pontedera e coinvolgerà Arci Valdera, Arciragazzi, Agedo e altre associazioni del territorio. Come riportato ieri dal nostro giornale, l’iniziativa prevede la colorazione di t-shirt bianche in un clima di condivisione e gioco, ed è nata su proposta di alcune famiglie. Ma il laboratorio, pensato come momento di preparazione alla parata del 21 giugno a Prato, ha suscitato forti reazioni politiche, in particolare da parte di Pro Vita & Famiglia e della Lega.
Sul caso interviene l’assessora alle politiche sociali del Comune di Pontedera, Carla Cocilova, che replica con fermezza alle critiche: “I Provita e famiglia parlano di libertà educativa della famiglia (al singolare in effetti), ma solo se riguarda il loro pensiero e le loro posizioni a senso unico, non quando alcune famiglie chiedono di poter fare un evento in cui bambini e adulti possano riflettere sui pregiudizi e sugli stereotipi”, afferma. E aggiunge: “Nessun indottrinamento – mai – solo la possibilità di contribuire a costruire una società in cui la diversità è vista come un valore, sempre”. “Ci sono tante famiglie – aggiunge Cocilova –, ognuna con caratteristiche proprie, famiglie che vivono e affrontano queste tematiche quotidianamente e quindi negarle diventa un atto repressivo e discriminatorio”.
Ancora più dura la presa di posizione dell’assessora regionale Alessandra Nardini: “Voglio congratularmi con l’Amministrazione pontederese per aver ancora una volta dimostrato sensibilità contro le discriminazioni e l’odio, sostenendo, come la Regione Toscana stessa, un’iniziativa che coinvolge le nuove generazioni in questa missione di liberazione da pregiudizi e stereotipi”. “Le associazioni Rovina-vite – aggiunge Nardini –, invece, continuano a voler coltivare quest’odio e queste discriminazioni. Si rassegnino, la Toscana non sarà mai quel mondo al contrario, buio e opprimente, che loro vogliono costruire”.
Di parere opposto il deputato toscano della Lega, Edoardo Ziello, che definisce l’iniziativa “assolutamente inaccettabile e a dir poco scandalosa”. “È inaccettabile – afferma – che il Comune di Pontedera abbia deciso di concedere il patrocinio a un laboratorio che coinvolge bambini delle scuole elementari in attività legate al Pride in Toscana, come la colorazione di magliette a tema. La Lega è contraria ad ogni tentativo di indottrinamento ideologico: non si possono coinvolgere i più piccoli in tematiche divisive come quella della propaganda gender, che non dovrebbe in alcun modo essere promossa specialmente tra i bambini in età così tenera”. Il parlamentare prosegue sottolineando come “i bambini debbano essere liberi di crescere in un ambiente che rispetti la loro innocenza, senza essere strumentalizzati. La Lega si oppone fermamente a questa iniziativa e chiede al sindaco di Pontedera di riconsiderare la propria posizione”.