ILENIA PISTOLESI
Cronaca

Terremoto Pd, Cecchini non ci sta: "Dobbiamo passare dalle primarie"

La sindaca uscente scaricata dal partito passa all’attacco: "Sono stata invitata a non partecipare all’assemblea". Il duello con Barbara Cionini che ha il via libera dai Dem. Ma si fa largo il ricorso agli organi di garanzia.

Una poltrona per due candidate Dem. Lo tsunami-Pd a Capannoli potrebbe trovare un punto di caduta nelle primarie fra la sindaca uscente Arianna Cecchini e la candidata ufficiale del Pd, Barbara Cionini, la cui consacrazione è un siluro per l’attuale prima cittadina. Ma è faida sui numeri.

Ecco le parole di Cecchini: "In merito a quanto uscito riguardo al comunicato del Partito Democratico di Capannoli e Santo Pietro Belvedere, mi preme precisare che la sottoscritta è stata invitata a non partecipare all’assemblea in programma lo scorso primo febbraio, in quanto persona interessata dalla discussione all’ordine del giorno. Mi risulta che siano già stati interessati gli organi di garanzia del partito, competenti per la verifica della correttezza delle procedure di quanto avvenuto nell’assemblea. Lo statuto del Pd, infatti, prevede che nel caso dall’assemblea degli iscritti emergano più di un nome quale potenziale candidato a sindaco, si debba ricorrere all’istituto delle primarie". Cecchini, nonostante la delegittimazione del suo partito, invoca le primarie e vuole andare fino in fondo. Secondo alcune fonti Pd, in base allo statuto, la strada per la scelta del candidato a sindaco prevede il passaggio dalle primarie o dell’assemblea. A Capannoli, l’assemblea è composta da 20 rappresentanti eletti più 5 "di funzione", per un totale di 25 dell’assemblea sono pari a 15 membri della stessa, e i voti a favore di Cionini sono stati 13. Questa è la contestazione più forte che una parte Dem muove a una parte di sodali ( o già ex) di partito, oltre a non aver consultato gli iscritti. Pare che nella frazione di Santo Pietro Belvedere (il circolo dell’assessora regionale Alessandra Nardini), nessuno degli iscritti sia stato consultato.

Tutto legittimo per il segretario Dem di Capannoli Alessandro Bacherotti: "Per Cionini, 13 voti su 15 presenti in assemblea Dove risiede l’errore? E’ una candidatura legittimata dall’assemblea. Se qualche iscritto ha dubbi, invieremo a breve il verbale della seduta, mai stilato per le precedenti assemblee chiamate a scegliere il candidato a sindaco. Ho agito rispettando lo statuto e non ci sono ambiguità. Chi ora invoca le primarie, perché non le ha chieste in precedenza? Il partito ha fatto il suo percorso legittimo arrivando alla scelta e al voto dei candidato a sindaco, come sempre avvenuto, in vari passaggi, il cui tassello finale è l’assemblea dell’Unione Comunale. Ad accelerare è stata semmai la sindaca Cecchini, che si è auto candidata".