Teatro monumento nazionale. Il Francesco di Bartolo con i big: "Riconoscimento prestigioso"

La sindaca Buti: "Così diventa ancora più attrattivo. E a breve lavori per 800mila euro"

Teatro monumento nazionale. Il Francesco di Bartolo con i big: "Riconoscimento prestigioso"

Teatro monumento nazionale. Il Francesco di Bartolo con i big: "Riconoscimento prestigioso"

BUTI

Tra i 408 teatri italiani dichiarati monumento nazionale con una legge approvata dalla Camera (e che ora passa al Senato), c’è anche il Francesco di Bartolo di Buti. La proposta di legge ha avuto il via libera della Camera con 172 si, 46 no e 65 astenuti. In origine i teatri da promuovere a "monumento nazionale" erano appena 46. Il testo è stato sostanzialmente riscritto con due emendamenti presentati dalla commissione cultura presieduta da Federico Mollicone e grazie a queste modifiche anche Buti entra nell’elenco. I teatri dichiarati "monumento nazionale" devono avere requisiti particolari. Tra questi l’edificazione risalente ad almeno 100 anni o che la programmazione sia rivolta ad attività di spettacolo dal vivo con il concorso finanziario pubblico. Hanno diritto al riconoscimento anche teatri in edifici di interesse culturale. Nel lungo elenco, insieme al butese di Bartolo ci sono i maggiori teatri di Roma, La Scala di Milano, La Fenice e il Goldoni di Venezia, il Maggio di Firenze, il San Carlo di Napoli.

"Riconoscimento prestigioso che darà ancora più valore al nostro teatro – il commento della sindaca Arianna Buti – Il teatro ottocentesco è oggi residenza artistica della Regione Toscana ed è conosciuto nel panorama nazionale per le sue produzioni teatrali e con questo riconoscimento diventa ancora più attrattivo. A breve inzieranno lavori di manutenzione straordinaria ed efficentamento degli impianti termici grazie ad un contributo importante della Regione Toscana finanziato dal Fesr di 800.000. Inoltre da giugno riprenderanno ogni domenica pomeriggio le visite guidate".

gabriele nuti