REDAZIONE PONTEDERA

Taglio erba e gestione del verde "Nuovo servizio più coordinato"

L’assessore Mattia Belli sulle piante seccate nella zona industriale di Gello: "Quell’area purtroppo non è ancora nostra"

PONTEDERA

Fa il punto sulla gestione del verde in città, Mattia Belli, assessore all’ambiente e ai lavori pubblici. Tra i disagi venuti alla luce in quest’estate torrida le ceppe e, per ultimi, gli alberelli seccati nella zona industriale di Gello. "Da gennaio 2021 – dice Belli – per normativa Ato, il servizio di spazzamento urbano è passato sotto il gestore unico dei servizi ambientali e di igiene urbana che è RetiAmbiente per l’Ato costa, che si avvale delle società già operanti sul territorio, per noi Geofor. Come amministrazione, nel nostro precedente appalto triennale (scadenza 311221), avevamo compresi, fra le offerte economicamente più vantaggiose, altri due servizi: la pulizia delle caditoie e spurghi linee fognatura bianca, ed il taglio delle ceppe dell’erba su aree pubblici come marciapiede e piazze". Due servizi venuti a mancare. Il primo, in vista dei mesi delle piogge, è stato ripreso, sul secondo Belli fa il punto. "Da metà maggio di questo anno – spiega – abbiamo dovuto ricostruire il servizio agganciandolo all’appalto triennale, da quasi 1,3 milioni di euro, della gestione del verde affidato a fine settembre 2020. Abbiamo affidato il servizio al soggetto che già gestisce il verde in città, per coordinarsi meglio su tutte le attività. Sono circa 32mila euro più Iva con cui, per più di un anno andremo avanti per la copertura del servizio, in supporto a quello principale del verde. Purtroppo quei soldi del ribasso erano stati calcolati per affidare da zero un nuovo servizio per la gestione delle piante in vaso in città e frazioni (extra corso Matteotti e vie limitrofe, più via Dante, per cui esiste un appalto a se attivo)". E sugli alberi nella zona industriale di Gello: "Questi non sono compresi in questi servizio in quanto non ancora inserite nel patrimonio del Comune, infatti l’area è sempre sotto la giurisdizione della ditta che ha svolto i lavori poiché l’amministrazione ha contestato molti interventi sull’appalto prima del collaudo, tra cui la stessa piantumazione, non prendendo in carico l’area". In futuro è previsto un nuovo servizio per gestire l’annaffiamento delle piante in vaso e filari affiancato alle ripiantumazione urbane previste per autunnoinverno e il servizio di idropulizia a chiamata su emergenza o necessità con Geofor. Luca Bongianni