
di Gabriele Nuti
I vigili del fuoco del comando provinciale di Pisa hanno effettuato un nuovo sopralluogo al palazzo Bellavista di via Rospicciano a Ponsacco. L’edificio, come noto, abitato da famiglie di origine macedone, sgomberate dai campi rom di Pisa e Cascina, e di origine africana. Negli anni alcune aree del complesso sono state anche occupate. A fine giugno il comitato Ponsacco Sicura e una commissione di cittadini hanno presentato due distinti esposti chiedendo lo sgombero immediato dell’immobile, ritenendolo non agibile. A seguito di questi esposti – gli ennesimi di una vicenda che sta andando avanti dal 2017 – i pompieri hanno effettuato un sopralluogo al termine del quale, come si legge in un comunicato del Comune di Ponsacco, hanno richiesto "verifiche alle porte dell’ascensore e ai quadri elettrici e rimozione dei rifiuti".
"Il sopralluogo dei vigili del fuoco condotto a seguito dell’ultimo esposto – commenta la sindaca Francesca Brogi – ribadisce ciò che stiamo ripetendo da mesi. Dopo ogni intervento l’amministrazione risponde con delle ordinanze specifiche secondo quanto rilevato negli accertamenti. E mai si parla di inagibilità del palazzo né tantomeno di necessità di sgombero. Siamo stanchi di questa continua strumentalizzazione politica intorno alle vicende del palazzo". E dopo il sopralluogo dell’altro giorno, il responsabile del terzo settore del Palazzo di piazza Valli, Andrea Tognoni, ha emesso una nuova ordinanza con la quale indica le azioni necessarie da svolgere. "Un’ordinanza che si riferisce – si legge ancora nel comunicato diramato ieri sera dal Comune – all’amministratore di condominio, ai proprietari e gestori dell’immobile in questione".
"È questo il potere che ha un sindaco – il commento finale della sindaca Francesca Brogi – Anche dai verbali dell’ultimo sopralluogo non è emerso che il palazzo Bellavista è inagibile. Ci sono delle criticità che devono essere risolte dai proprietari, dai gestori e dall’amministratore di condominio. Così stanno le cose".